Home » Hai il gettone telefonico 5911? Pazzesco, ecco quanto vale
gettone 5911 telefonico

Hai il gettone telefonico 5911? Pazzesco, ecco quanto vale

di Vincenzo Galletta

Il gettone telefonico, un tempo uno degli oggetti più utilizzati nella vita di tutti i giorni, da molti anni oramai è associabile ad un “pezzo da museo” nell’immaginario collettivo, addirittura sconosciuto alle nuove generazioni, se non attraverso film e racconti del tempo.

Questi oggetti venivano utilizzati per telefonare attraverso le cabine telefoniche e qualsiasi altra forma di telefono pubblico, molto prima della diffusione della telefonia mobile, che ha iniziato a diffondersi a partire dagli anni 80. A differenza delle monete, i gettoni non avevano corso legale, anche se potevano essere acquistati presso edicole e ricevitorie.

Produzione e diffusione

Fino al 1959 la produzione dei gettoni erano appannaggio della fabbrica E.S.M. – Emilio Senesi Medaglie a Milano, successivamente il gettone fu standardizzato e fu sviluppato il formato utilizzato con poche modifiche estetiche fino al 1980, anno in cui la produzione fu arrestata per fare spazio alle schede telefoniche.

Questa tipologia di gettoni è riconoscibile per le scanalature e per le 4 cifre impresse su uno dei lati: questi numeri sono utili per capire l’età del gettone, dato che le prime due cifre riportano l’anno e le seconde due il mese.

Hai il gettone telefonico 5911? Pazzesco, ecco quanto vale

Quindi un gettone 5911 è stato coniato nel 1959 nel mese di novembre, il numero 11, rappresentando così una delle prime versioni del formato standardizzato, contraddistinto da due scanalature su un lato e una sola sull’altro. Un esemplare di questo tipo è molto interessante perchè rappresenta “l’esordio” di questo formato e può valere fino a 25 euro per un gettone in condizioni eccellenti, ma anche uno in buono stato vale comunque 10 euro.

Related Posts