L’influenza della cultura romana ha influenzato il mondo antico sotto molti punti di vista, come pochissime altre civiltà hanno fatto prima e dopo: il regno, divenuto repubblica e poi impero ha contribuito a gettare le basi di numerosi capisaldi commerciali ed economici in cui effetti sono ancora visibili oggi.
L’impero di Roma alla sua massima espansione (inizio II secolo dopo Cristo) comprendeva praticamente tutta la zona occidentale del mondo conosciuto eccezion fatta per la parte nord del continente, gran parte del nord Africa e una larga porzione del medio Oriente. Una politica monetaria complessa ed in continuo cambiamento ha rappresentato una delle chiavi di volta di una “vita” così lunga.
Monetazione romana
Inizialmente i possedimenti romani erano organizzati sopratutto con il baratto, mentre la prima zecca romana è databile intorno al 200 Avanti Cristo. Una delle monete più diffuse era il denario, una piccola emissione d’argento, battuta per la prima volta a Roma intorno al 211 a.c., rapidamente diventò una valuta dal carattere fiduciario in cui il valore non era più dato dal metallo ma dal tasso di cambio stabilito dallo stato.
Se hai la moneta con Giulio Cesare sei ricco: ecco quanto vale
Giulio Cesare è uno dei personaggi storici più famosi in assoluto nonchè uno dei più interessanti del mondo antico: console, dittatore, ma anche oratore e militare, ha avuto un ruolo fondamentale della storia occidentale, concretizzando il passaggio di un sistema repubblicano a imperiale dell’Urbe. Numerose monete recano il suo volto o il suo simbolo (pratica comune, all’epoca), sopratutto denarii come quello raffigurato nell’immagine.
Importanti reperti storici, queste monete in argento se presentano il volto di Cesare possono valere anche cifre interessanti: una moneta in discrete condizioni vale comunque oltre i 500 euro, ma una particolarmente ben conservata può valere anche diverse migliaia di euro. Come detto, non necessariamente queste recano il profilo di Cesare.
