Il termine “gioielli” è usato da secoli per indicare oggetti in metallo e pietre preziose, significato acquisito intorno al XVIII secolo. In linea di massima si intende qualsiasi gioiello realizzato dall’uomo, un oggetto che può essere considerato il più antico della storia umana.
L’importanza della lavorazione dei metalli con le pietre preziose è ancora molto importante: il termine gioielleria si riferisce non solo agli oggetti usati a scopo decorativo, ma anche alla vera arte che si è diffusa nei secoli, seppur con modalità nettamente diverse, in tutto il mondo.
In Occidente alcuni tipi di gioielli come i metalli preziosi e l’argenteria sono diventati subito popolari, mentre in Asia la giada è stata usata fin dall’antichità.
Gli esseri umani hanno sviluppato la gioielleria molto prima della gioielleria come arte di fabbricazione: le civiltà antiche hanno sviluppato i “primi” gioielli fatti di metalli raffinati e pietre preziose principalmente per motivi commerciali, ma anche come simbolo di sfarzo e status sociale, indossati dalle persone indifferentemente che si tratti di uomini o donne superiori.
Oggetti di valore
Ancora oggi la gioielleria gode di uno status estremamente importante, sviluppato principalmente da vere e proprie aziende che hanno ereditato nei secoli la tradizione orafa, ed è considerata una vera arte. In quanto oggetti utilizzati anche come fonte di “ricchezza” e investimento, i gioielli “moderni” hanno un valore intrinseco basato sul tipo di metallo e pietra preziosa, ma sono anche influenzati dalla produzione.
Se hai questi vecchi gioielli, sei ricco: ecco quali
I fattori principali da considerare tendono ad essere (relativamente) pochi:
- Eventuali serie particolari e firme di prestigio
- La qualità del metallo e le eventuali finiture
- Se il processo di lavorazione è a mano oppure attraverso l’uso di macchinari
- Il taglio e la rarità delle pietre preziose
Ogni gioiello realizzato in metalli preziosi sviluppato negli ultimi secoli deve avere necessariamente riportare la caratura ed altri valori tramite punzonatura come:
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- Oro: 22K, 18K, 14K, 10K, 916, 750, 585, 375
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- Platino: 950, 900, PLATINO, PLAT
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- Argento: 925, 800, argento, sterling
Bisogna poi fare particolare attenzione a segni particolari: se il metallo appare consumato nelle giunzioni oppure dove è maggiormente a contatto con la pelle: se questo avviene per gli oggetti d’oro rappresenta un problema in quanto potrebbe indicare una placcatura piuttosto che una composizione complessa. L’argento invece tende ad annerirsi se sottoposto ad ossidazione.
Importante anche lo stile della gioielleria, corrispondente a periodi specifici: Georgiano (1714-1837), Vittoriano (1837-1901), Belle Epoque (1890-1915), Art Nouveau (1890-1910), Edoardiano (1901-1920) ) , Art Déco (1920-1935) e Vintage (1935-1940). I gioielli, solitamente realizzati nella prima metà del secolo, noti per il loro stile, sono i più pregiati perché realizzati artigianalmente.