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Bonus spesa: ecco chi può usufruirne e come richiederlo

di Cinzia Arienzo

Bonus Spesa 2022: anche quest’anno torna il Bonus Spesa, ovvero l’assistenza economica alle famiglie in difficoltà.

Si tratta di un aiuto lanciato dal governo per aiutare le famiglie che stanno soffrendo economicamente a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Il bonus spesa di quest’anno è stato aggiornato grazie al supporto del Decreto n. 2 (Decreto 25 maggio 2021, n.73).

Quest’anno famiglie, imprese e lavoratori riceveranno altri benefici. Il governo ha stanziato 500 milioni di euro per aiutare le famiglie in difficoltà. I fondi sono stati assegnati al Comune, che pagherà il premio all’apertura delle offerte e ne determinerà le modalità e i requisiti.

I bonus alla spesa vengono utilizzati per pagare fino a 1.400 euro per aiutare le famiglie in difficoltà economiche ad acquistare cibo e generi di prima necessità.

Come accennato in precedenza, questi fondi vengono ridistribuiti tra i comuni in base al numero di residenti e ai tassi di povertà. La modalità di erogazione sarà a discrezione dell’amministrazione comunale e determinerà i criteri di priorità per l’erogazione dei bonus.

A seconda del comune coinvolto, il bonus verrà erogato: alcuni comuni hanno pubblicato appelli, mentre altri lo stanno facendo.

I bonus possono essere utilizzati per:

  • Acquistare beni di prima necessità come cibo e medicinali presso i punti vendita convenzionati (il Comune pubblicherà anche un elenco di punti vendita dove ricevere i bonus);
  • Acquistare e distribuire cibo e/o beni di prima necessità.

Bonus spesa nel 2022: chi ne avrà diritto

Come accennato in precedenza, alle famiglie in difficoltà economiche saranno corrisposti dei bonus di spesa, ma i requisiti di priorità saranno determinati dal comune di riferimento. La struttura sarà a disposizione dei cittadini abituali e di coloro che risiedono fuori dal luogo di residenza. I bonus possono essere corrisposti anche ai cittadini non comunitari, ma devono essere in possesso di permesso di soggiorno.

In linea di massima, queste saranno le condizioni alle quali verrà valutato il pagamento del bonus:

  • Residenza presso il Comune;
  • Tipo di nucleo familiare (numero di persone e numero di figli);
  • Situazione del patrimonio (casa con mutuo, affitto o senza casa);
  • Disponibilità di denaro sul conto corrente;
  • Reddito dei membri del nucleo famigliare;
  • Situazione lavorativa;
  • Isee familiare;
  • Agevolazioni economiche già percepite.

Bonus spesa 2022: come fare domanda

Trattandosi di competenza del comune, la procedura di richiesta è diversa.
Le città più grandi opereranno principalmente in due modi:

Predisposizione di un modulo di domanda, scaricabile dal portale e inviato telematicamente al Comune;
Compilazione di un modulo online sul sito web del governo della città.
I comuni più piccoli, invece, individueranno direttamente le famiglie più povere, pur conservando la possibilità di richiedere bonus alle altre famiglie.
Puoi inviare una sola domanda per nucleo familiare e dovrai allegare un certificato Isee e altri documenti che possano dimostrare la tua situazione finanziaria e i requisiti fiscali.

I buoni saranno disponibili fino ad esaurimento scorte, ma il governo può stanziare fondi aggiuntivi per aiutare le famiglie bisognose se l’emergenza sanitaria ed economica dovesse continuare.

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