La televisione ha avuto un’impatto culturale e sociale di importanza fondamentale per lo sviluppo della società moderna, come la conosciamo oggi: si tratta di un’invenzione che pur essendo nata nella prima metà del 20° secolo, ha trovato enorme diffusione in Italia a partire dal contesto conosciuto come boom economico, ossia tra gli anni 50 e 60 del secolo scorso. Il concetto di imposta applicato alla televisione non è mai stato accettato fino in fondo, e anche oggi quello che viene definito Canone Rai rappresenta una delle tasse meno gradite in assoluto.
Tariffa televisiva
Di fatto è una imposta in tutto e per tutto, sviluppata e gestita dallo stato italiano, che continua a considerarla indispensabile sia per foraggiare il servizio pubblico nostrano ma anche come tassa vera e propria. Dal 2016 risulta essere dilazionata in più rate ed accorpata alla fatturazione dell’energia, decisione che ha portato un aumento delle entrate ma anche maggior “fastidio” da parte della cittadinanza italiana che da tempo auspica un’abrogazione generale del Canone Rai. In realtà, come detto, lo stato ne ha bisogno, anche se questa tassa ritornerà ad essere scorporata a partire dal 2023. Non è ancora chiaro se ritornerà sotto forma di tradizionale bollettino oppure attraverso altre forme di pagamento.
Canone Rai, ecco chi può richiedere l’esonero: la lista completa
Restano per tutto il 2022 le varie categorie cittadini che non sono tenuti a pagare il Canone Rai e sono le seguenti.
- Anziani Over 75 titolari con reddito inferiore a 8000 euro annui.
- Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Inoltre se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone;
- Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
- Agenti diplomatici e consolari
- Chi vende e ripara apparecchi televisivi
Anche chi può dimostrare di non possedere un apparecchio televisivo può fare richiesta di esenzione attraverso un apposito modulo.