Le monete da sempre hanno un fascino assoluto sugli esseri umani, sia perchè costituiscono una delle prime e più longeve forme di “denaro” in assoluto della storia umana, ma anche perchè simboleggiano un determinato contesto storico, politico e culturale, riferito ovviamente al periodo di realizzazione. Sopratutto per questo motivo il contesto della numsimatica, ossia lo studio scientifico di ogni forma di valuta economica, viene associato anche al collezionismo, e anche una valuta molto recente come l’euro può essere fonte di grande interesse per gli appassionati, che sono alla costante ricerca di emissioni oggi molto comuni come i 2 euro.
I 2 euro con errore di conio più preziosi al mondo : ecco quali sono
I 2 euro rappresentano emissioni molto interessanti sia perchè immediatamente riconoscibili per la composizione bicolore, data da due differenti leghe metalliche, ma anche perchè con questo formato risultano essere sviluppate le cosiddette monete commemorative, ad oggi coniate in oltre 400 versioni dal 2004 in poi. Queste vanno ad aggiungersi ad una varietà già importante di monete, in quanto ogni forma di emissione presenta una “faccia” diversa da paese a paese. Interessanti anche gli errori di conio: si tratta di imperfezioni causate da una errata fase di coniatura (e non quindi “provocate intenzionalmente” successivamente. Non esiste una vera e propria “scala di valore” dei 2 euro con errori di conio in quanto, pur essendo decisamente rari rispetto alle comuni monete, il valore è determinato. Ecco alcuni esempi di monete da 2 euro con errori di conio:
- 2 euro Germania del 2008 – Un ristretto numero di esemplari presenta una cartina dell’Europa “sbagliata”. Questa moneta vale fino a 60 euro se in ottime condizioni.
- I 2 euro coniati in Austria 2002, o meglio, alcuni esemplari il cui bordo, che vede la “non presenza” del 2 come invece avviene abitualmente. Queste monete hanno un valore variabile tra i 15 euro ed i 70 euro.
- Sempre nel 2002 Lussemburgo ha per errore coniato alcune monete con le stelle più grandi del normale, che “sfondavano” il bordo. Il valore medio è di 50 euro.
