L’enfasi attorno alle criptovalute è sempre molto importante, anche se nell’immaginario comune crisi energetiche e contesti come la guerra in Ucraina stanno inevitabilmente catalizzando l’attenzione dei media tradizionali: il 2021 è stato per molti l’anno di svolta dell’intero universo legato alla valute basate su crittografia, sopratutto a causa dell’esplosione di valore di Bitcoin, che ha inevitabilmente influenzato anche le altre criptovalute, come Ethereum, da molti considerata la più agguerrita rivale di Bitcoin.
Anche Ethereum infatti condivide una profonda crisi di valore e quindi anche relative preoccupazioni da parte di chi ha investito anche somme importanti. Il funzionamento di Ethereum è più simile a quello di un vero e proprio ecosistema approfondito di stampo finanziario oltre che una “semplice” valuta basata sulla crittografia. E’ stato sviluppato dal giovane programmatore russo naturalizzato canadese Vitalik Buterin, che assieme ad altri omologhi, hanno portato avanti il progetto a partire dallo scorso decennio, ha inevitabilmente attirato l’attenzione degli investitori a causa dell’ampio ventaglio di utilizzi che questa valuta permette anche al giorno d’oggi. Come Bitcoin ha vissuto il proprio “periodo migliore” circa un anno fa, quando un singolo Ether, il token di Ethereum che ha funzioni sia di criptovaluta sia da “benzina” all’interno dell’ecosistema, ha sfiorato i 5000 dollari di valore, mentre nelle ultime settimane ha avuto un vero e proprio crollo, finendo addirittura a valere meno di 1000 dollari, per poi avere una lieve ripresa negli ultimi giorni.
Quanto vale Ethereum oggi? La risposta ti lascerà senza parole
Il futuro di Ethereum appare comunque discretamente stabile, visto che la richiesta di criptovalute ritornerà ad essere elevata nel prossimo futuro: le applicazioni sono numerose, ad esempio nel mondo degli NFT, dove è proprio Ethereum ad essere la più utilizzata nelle transazioni, anche perchè il protocollo utilizzato da Ethereum, Proof-of-Stake (PoS) garantiranno un vantaggio in termini “ecologici” non indifferenti per questa valuta, visto che ha valori legati al consumo energetico molto più bassi rispetto a Bitcoin.