Vuoi sapere quanto valgono le 10 lire con la spiga? Ne hai trovati alcuni esemplari nei ricordi di famiglia e non sai precisamente come regolarti? In questo articolo ti parleremo del valore di una delle monete più diffuse in Italia dopo la seconda guerra mondiale, e di uso comune fino almeno alla prima metà degli anni ’80 del XX secolo.
Non tutti sanno che le 10 Lire hanno avuto regolare corso legale fino al 2002, momento in cui sono state ritirate insieme a tutte le altre Lire per l’arrivo dell’Euro. L’inflazione, infatti, le aveva rese praticamente inutilizzabili: i prezzi fin dagli anni ’90 erano arrotondati alla 100 Lire, o al massimo alla 50 Lire. Le 10 Lire sono così rimaste inutilizzate, o nei cassetti di famiglia, per molti anni. Hanno poi acquisito valore?
10 Lire con la spiga: ecco di quale moneta parliamo
Anche se erano tra le monete più diffuse, qualcuno potrebbe non sapere di quale stiamo parlando nello specifico. Coniata nella sua prima versione nel 1951, la 10 Lire con la Spiga venne prodotta per mezzo secolo con una pausa decennale, fino al 2021. È quindi rintracciabile in tante versioni identiche tra loro con la sola differenza dell’anno di conio, riscontrabile sul dritto, lato dove sono incisi anche la figura di un aratro, le parole “Repvbblica Italiana” e il monogramma R della zecca di Roma.
La spiga caratteristica si trova sul rovescio. Si tratta in realtà di due spighe di grano, parzialmente divergenti, una verso l’altro e l’altra rivolta a destra, poste accanto al valore nominale della moneta. Questa è una delle più piccole e più leggere della storia numismatica nazionale. Larga 23.2 millimetri di diametro, pesa soli 1.6 grammi, grazie al materiale particolarmente leggero di cui è composta, una lega speciale di alluminio, magnesio e manganese, denominata Italma.
Quanto valgono le 10 Lire con la Spiga?
Come abbiamo detto la moneta si trova in tantissimi esemplari che differiscono tra loro solo per l’anno di conio. È importante sapere che la stragrande maggioranza delle 10 Lire con la spiga vale dai pochi centesimi di Euro per le monete circolate, ai pochi Euro per le versioni in stato Fior di Conio ma più diffuse e frequenti. Esistono tuttavia alcune versioni delle 10 Lire con la Spiga che hanno un valore davvero notevole.
L’esemplare di maggior valore è quello coniato nel 1954: in stato Fior di Conio vale circa 110 Euro. Quasi tutte le versioni coniate negli anni’50, le prime ad entrare in circolazione, possono valere 30 Euro a moneta in stato Fior di Conio. Possedere un salvadanaio di 10 Lire dell’epoca potrebbe voler dire avere una piccola fortuna! Arriva a 35 Euro di valore in FDC anche la moneta del 1965, ritenuta di valore anche in stato BB, che indica una moneta circolata ma ancora brillante.
Diverso il discorso riguardante la 10 Lire con la spiga del 1991. Questa ha infatti un errore di conio riconosciuto ufficialmente. È noto che questi errori moltiplicano il valore delle monete: in questo caso la 10 Lire con la Spiga del 1991 può valere fino a 70 Euro in FdC e fino a 20 euro in SPL (splendido, ndr). L’errore di cui parliamo è l’inversione dell’asse di incisione delle spighe rispetto al dritto.