Pochi metalli ed in generale, “risorse” naturali possono vantare uno status di importanza così elevata e praticamente indissolubile come l’oro, che fin dalla Preistoria costituisce un valore aggiunto sotto ogni punto di vista. Da ben prima dello sviluppo delle prime civiltà infatti l’elemento chimico in questione ha “conquistato” i favori di praticamente ogni forma di essere umano sul pianeta. Questo perchè sotto molti punti di vista l’oro appare incomparabile ad altri metalli per rarità, capacità e resistenza ma anche e sopratutto duttilità. Proprio quest’ultimo fattore lo ha reso fin dal principio perfetto per la creazione di oggetti “estetici”, come collane, bracciali e altri monili. Data la rarità ed il pregio anche “simbolico”, da sempre qualsiasi forma di oggettistica realizzata in oro è considerata simbolo di sfarzo. Anche l’oro usato mantiene una grande importanza.
Quanto vale l’oro usato oggi? La risposta sconvolge tutti
Anche se l’oro ha perso buona parte del “potere” assoluto che deteneva fino a poco più di un secolo fa (molte economie, tra cui quella occidentale era fondata in gran parte su questo metallo, il cosiddetto sistema aureo), lo status di “ricchezza” resta assolutamente degno di nota anche perchè l’oro viene utilizzato in diversi ambiti anche slegati da quello puramente economico.
L’oro può essere facilmente riutilizzato anche più volte e questo ha portato quello usato ad essere considerato di assoluta importanza. Ma quanto vale l’oro usato? Dipende dalla “purezza”, legata alla provenienza. Nel nostro paese l’oro usato è soprauttto quello proveniente dai gioielli, che nella maggior parte dei casi risulta essere quello a 18 carati, pari ad una purezza del 75 %, e come altre tipologie di caratura il valore è variabile a seconda del momento e della tendenza dei mercati.
Con i periodi di crisi solitamente la richiesta di oro aumenta e ciò determina un aumento di valore: l’oro usato oggi è valutato 39,50 euro al grammo “di media” se venduto al dettaglio.
