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Queste vecchie lire valgono €80.000: ecco quali. “Pazzesco”

di Vincenzo Galletta

La lira italiana, associata naturalmente al nostro paese, viene ricordata ancora oggi con molto affetto e nostalgia sopratutto da parte di chi l’ha concretamente usata: anche se i più giovani sono di fatto “nati e cresciuti” con l’euro, valuta condivisa da quasi 30 nazioni europee, la vecchia valuta nostrana mantiene intatto il proprio fascino ed è ancora oggetto di interesse condiviso da parte di collezionisti ed appassionati. Se molti ricordano per questioni anagrafiche le emissioni repubblicane, ossia quelle coniate a partire della restaurazione della Repubblica italiana dopo il secondo dopoguerra, “l’epopea” della lira ha avuto inizio in epoce molto più antiche, risalenti addirittura al periodo pre unitario.

Queste vecchie lire valgono €80.000: ecco quali. “Pazzesco”

Se con l’introduzione dell’euro siamo stati portati ad abituarci ad una nuova valuta ma addirittura al concetto di centesimi di valuta, questi non rappresentavano una novità a cavallo tra il 19° ed il 20° secolo: infatti i centesimi di lira costituivano una delle emissioni comuni sopratutto fino alle prime decadi del secolo scorso. Se sono tutte degne di attenzione, alcune monete di questo tipo si rivelano incredibilmente interessanti e degne di enorme attenzione.

E’ il caso di una versione molto particolare di una moneta da 20 centesimi di lira risalente ai primissimi anni del Regno d’Italia: nel 1863 furono create due emissioni dall’aspetto diverso, di cui una in particolare ebbe vita brevissima essendo praticamente identica per dimensioni e aspetto alla più “danarosa” moneta da 5 lire. Meno di 500 esemplari per questa emissione che fin da subito fu sostituita proprio per la somiglianza con la 5 lire: risultava molto facile placcare questa emissione d’oro e “spacciarla” per una dal valore alto. L’aspetto è infatti identico ad una moneta dello stesso periodo da 5 lire, con lo Stemma sabaudo su uno dei lati e il volto di Vittorio Emanuele II sull’altro.

Per questo motivo il valore è altissimo, tra i più elevati di tutta la storia della valuta: oltre 20 mila euro per una moneta in buone condizioni, fino a 80 mila per una in eccellente stato.

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