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Bancomat, arriva la conferma: non potremo più prelevare

di Vincenzo Galletta

Non potremo più prelevare al Bancomat? La conferma sembra arrivare dalle notizie che nel corso degli ultimi mesi si sono succedute: in futuro probabilmente sarà sempre più difficile “raggiungere” il contate. Questo perché le dinamiche di utilizzo del denaro e di gestione dei costi da parte degli istituti bancari sembrano convergere in una direzione, quella dell’abbandono del Bancomat.

Si fa sempre più strada l’ipotesi di non poter prelevare. Questa è una delle paure più diffuse tra le persone: le code ai Bancomat nel timore che i propri soldi non siano disponibili sono una delle immagini più tristi di guerre e crisi economiche. Non sarà però così: l’idea è che l’abbandono del contante – se mai ci sarà – arrivi soltanto con una diffusione sistematica dell’uso della moneta elettronica. Basterà a calmare gli animi?

Bancomat: ecco dove non potremo più prelevare

Numerosi territori d’Italia stanno andando soggetti ad un fenomeno di debancarizzazione. Si tratta di quel processo per il quale istituti bancari, sia grandi che piccoli, finiscono per chiudere le proprie filiali e abbandonare determinati territori per carenza di clientela e costi sproporzionati rispetto ai guadagni. Così sempre più spesso piccoli comuni si trovano del tutto sprovvisti di ATM presso i quali ritirare contante. I cittadini sono costretti a spostarsi di diversi kilometri per prelevare – ne parlava ad esempio qualche tempo fa in merito al comprensorio di Foligno e Nocera Umbra.

Da un rapporto di Bankitalia emerge che sono ben 2800 i comuni sprovvisti del sistema Bancomat e che sono circa 3mila gli sportelli automatici spariti sul territorio tra il 2016 e il 2020. Una tendenza che fa preoccupare in vista del futuro, anche se compensata almeno parzialmente dal proliferare di Bancomat in centri commerciali, aeroporti e altri luoghi di passaggio dove il contante può in effetti tornare utile.

Banche senza denaro contante: quale futuro?

Sul territorio italiano c’è un solo istituto bancario che già detto addio al contante, in modo definitivo. Si tratta di ING Direct che dopo un primo periodo con 62 Bancomat funzionanti in Italia, ha deciso di chiuderli tutti e azzerare così costi di gestione legati al contante e alle filiali. La scelta è stata quella di affidare la gestione dei conti correnti interamente ai sistemi informatici e alla capacità della clientela di utilizzare app, smartphone, computer e tutto quanto può servire per utilizzare il denaro online.

Si tratta di una strada intrapresa da altri? Soltanto parzialmente. I conti online a zero spese si sono già diffusi capillarmente, ma quasi sempre affiancando quelli “classici”. Molto meno frequente, invece, l’apertura delle filiali da parte di banche che operano anche nel nostro paese soprattutto online.

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