Se vuoi sapere quanto valgono le lire con le caravelle, ti stai facendo una delle domande più importanti del collezionismo numismatico italiano. La moneta cui ci stiamo riferendo, la 500 lire coniata nel 1958 e rimasta in circolazione per tutta la seconda metà del XX secolo, è una delle più iconiche e belle della storia della nostra Repubblica.
Ed è una moneta che può renderti davvero ricco: possedere una 500 Lire d’argento con le caravelle può voler dire avere una piccola fortuna. Le monete in Lire spesso saltano fuori dai ricordi di famiglia, magari in qualche vecchio cassetto, di case un po’ abbandonate perché magari situate lontane dalle grandi città. Era infatti comune tra le persone meno giovani, conservare le monete “diverse” dalle consuete. Potresti averne una in famiglia e non saperlo?
Com’è fatta la 500 Lire con le Caravelle?
La moneta da 500 lire con le caravelle aveva un aspetto molto diverso dalle ultime 500 lire coniate dalla Repubblica Italiana, quella in doppia lega metallica, che sicuramente i nati anche fino alla metà degli anni ’90 ricorderanno. La moneta di cui parliamo in questo articolo erano prodotte interamente in argento 835, con dimensioni di 29.5 mm per 11 grammi di peso. Se confrontate alle altre lire dell’epoca, appaiono particolarmente grandi e pesanti.
L’incisione delle caravelle che le rende caratteristiche si trova sul verso della moneta. Le navi stanno navigando dalla sinistra verso la destra dell’immagine, a vele gonfie col vento alle spalle. La figura è circondata dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA e dal valore nominale della moneta. Sul verso troviamo anche il monogramma simbolo della Zecca di Roma. Sul dritto invece c’è un busto muliebre, che sembra sia quello della moglie dell’autore Gianpaoli, rivolto verso sinistra e circondato da 21 stemmi di città italiane.
500 lire con le caravelle: ecco il loro valore
Anche la versione più comune e meno ben conservate delle lire con le caravelle può essere considerata di valore, se paragonata ad altre monete. La 500 lire può valere da 8€ a 60€, a seconda del millesimo di conio (anno) e dello stato di conservazione. La moneta è considerata molto comune nelle versioni emesse tra il 1958 e il 1960, le prime ad essere prodotte. Le monete successive al 1968 invece possono avere un certo valore se conservate in Fior di Conio.
Ma la moneta in lire con le caravelle che ha davvero un valore eccezione è la versione di PROVA del 1957, prodotta soltanto in 2.200 esemplari. Questa moneta presenta diverse rarità e particolarità e già questo la pone tra le monete di valore eccezionale. Ha chiaramente incisa la dicitura “prova” sul verso, a sinistra e in basso rispetto alle navi.
La sua caratteristica più particolare, che ne ha anche contraddistinto la storia successiva, sta nel suo nome “Bandiere controvento”. Le caravelle, infatti, hanno le bandierine in cima agli alberi che vanno in una direzione apparentemente diversa, rispetto al vento alle spalle delle imbarcazioni. Questa 500 lire con le caravelle davvero rarissima, e può valere dai 12mila ai 15mila Euro se in FdC. Ma anche una moneta in condizioni “bellissime” (grado BB) vale l’impressionante cifra di 5mila euro.