Il francobollo che tutti vorrebbero è probabilmente uno dei più famosi d’Italia. Ha una storia particolare che lo caratterizza come un errore di stampa, cosa che accomuna diversi francobolli del mondo. Possederne uno originale, o addirittura una striscia di questi francobolli, può voler dire essere in possesso di una verta fortuna.
Si tratta di un pezzo di valore che nobilita una intera collezione. Collezionare francobolli è infatti uno dei passatempi che, soprattutto nelle generazioni nate nella prima metà del XX secolo, era diffusissimo. Arrivava dall’abitudine presa dai sovrani di garantire a sé stessi collezioni filateliche con…i propri volti impressi sui francobolli! C’era sicuramente un po’ di egocentrismo alla base, ma alcune di queste collezioni campeggiano oggi nei musei! Scopriamo in questo articolo il francobollo della Repubblica Italiana che tutti i collezionisti vorrebbero.
Il francobollo che tutti vorrebbero
Stiamo parlando del famosissimo Gronchi Rosa. Si tratta di un francobollo della Repubblica Italiana, emesso il 3 Aprile 1961 come annullo filatelico speciale dedicato al viaggio diplomaatico del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi in un paese del Sudamerica, il Perù. Il francobollo, rettangolare e dentellato, aveva il valore nominale di 205 Lire. Vede impressa l’immagine di un piccolo planisfero con i due paesi evidenziati, come fossero in grassetto rispetto a tutti gli altri. L’anno di stampa è ripetuto nel bordo in basso, oltre che nella scritta che enuncia il viaggio, in alto. Al centro del planisfero un aereo idealmente in viaggio tra i due paesi, in direzione est-ovest.
La sua estrema rarità è dovuta al fatto che la distribuzione del francobollo venne sospesa poco tempo dopo la sua immissione sul mercato e venne anche ordinata la distruzione dei francobolli già venduti, perché l’ambasciatore del Perù in Italia evidenziò un errore nei confini della sua nazione, disegnati sul francobollo. Le autorità così decisero di produrre una nuova emissione, corretta e di colore grigio. Al contempo i tentativi di far sparire il Gronchi Rosa riuscirono solo in parte: ne erano già stati venduti 80mila, e quanti ne siano oggi circolanti è questione tuttora dibattuta tra gli appassionati. È certo che ve ne siano 90 nei musei postali e almeno 80 distribuiti via omaggio ai diplomatici.
Quanto vale il Gronchi Rosa?
Le fonti più recenti disponibili sul valore del Gronchi Rosa spiegano che il francobollo vale circa 100 Euro se ancora nuovo e con la gomma integra. La valutazione venne diffusa in occasione della celebrazione del sessantenario dall’emissione. Il valore di catalogo di un Gronchi Rosa certificato da Bolaffi, la maggiore autorità filatelica nazionale, è pero di circa 1550 Euro.
Versioni conservate meno bene, ad esempio se senza gomma e quindi provenienti dalla successiva rimozione del Gronchi grigio applicato al di sopra del Gronchi rosa su affrancature intercettate, valgono circa 500 Euro. Il valore risale tra i 600 e i 900 Euro se lo stato di conservazione è intermedio tra i due appena descritti. Esistono però esemplari davvero rarissimi e di valore enorme: si pensi che un foglio ancora integro con quaranta francobolli raggiunge la clamorosa valutazione di 80mila Euro!