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10 lire spiga

Quanto valgono le 10 lire del 1954? “Da non credere”

di Vincenzo Galletta

La storia della lira è “condita” da tantissimi esemplari più o meno famosi, che in quasi duecento anni di storia hanno accompagnato svariate generazioni di italiani nella quotidianità, e molti di questi esemplari sono indiscutibilmente legati a concetti e contesti che fanno parte della nostra giovinezza o a quella dei nostri genitori o parenti in generale. La valuta italiana  è stata una delle più interessanti anche dal punto di vista numismatico, anche  perchè l’enorme varietà, resa possibile da emissioni più o meno longeve, costituiscono il vero aspetto interessante del vecchio conio. Anche la 10 lire, fino al Regno d’Italia una moneta dall’importante potere d’acquisto, a partire dal secondo dopoguerra ha costituto una forma di standard vero e proprio, che ha portato il formato ad essere tra i più diffusi di tutta la seconda metà del novecento.

Quanto valgono le 10 lire del 1954? “Da non credere”

In particolare, sono gli esemplari coniati nei primi decenni della Repubblica ad essere particolarmente interessanti e “stimolanti” dal punto di vista collezionistico ma anche del valore. La situazione del nostro paese dopo il secondo conflitto mondiale è stata considerabile di “ricostruzione” ed anche la zecca di Roma ha sviluppato una serie di nuove monete in maniera non del tutto continua. Ad esempio una 10 lire del 1955 è sensibilmente più rara e preziosa di altre.

Si tratta della serie Spiga, una delle più longeve della storia della lira italiana, essendo stata coniata dal 1951 fino al 2000, e proprio l’anno 1955 risulta essere stimolante per i collezionisti, in quanto una moneta di questo tipo vale sensibilmente di più degli altri anni. Un esemplare del 1955 infatti ha un valore medio che si aggira sui 30-35 euro se in buone condizioni ma può “sforare” anche i 100 euro se si trova in condizioni particolarmente perfette (“Fior di Conio“).

Bisogna stare attenti anche ai falsi, piuttosto diffusi al tempo, sopratutto quelli che recano l’anno 1952, che sono riconoscibili dalla struttura più morbida e ridotta.

10 lire

 

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