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Chi ha ritrovato questo libretto postale è diventato ricco: FOTO

di Vincenzo Galletta

C’è qualcuno che ritrovato questo libretto postale ed è diventato ricco: questa è una delle storie che nelle cronache locali dei giornali si legge più spesso. Un pensionato, o magari un erede, ritrovano un vecchio libretto postale di decenni fa. E subito si grida alla fortuna: è diventato milionario! Un tempo i libretti postali, infatti, garantivano interessi molto rilevanti. E tanto più ricchi potevano diventare, quanto più tempo si teneva fermo il capitale a disposizione dello Stato.

Le Poste Italiane erano infatti espressione diretta della gestione economica statale. I primi strumenti di risparmio erano a tutti gli effetti dei titoli di Stato. Oggi, dopo la privatizzazione delle Poste, non è più così. E il libretto postale è finito per diventare un mero strumento di deposito del denaro, con interessi praticamente irrilevanti, e comunque tassati. Cosa succede oggi se si ritrova un vecchio libretto postale?

Vecchio libretto postale: chi è diventato ricco?

Facciamo degli esempi pratici con riferimenti nelle cronache locali già citate. Senza perdere troppo tempo, è possibile trovare di recente almeno due casi, uno nel mantovano ed un altro nel leccese, di persone anziane che hanno ritrovato libretti postali aperti nel secondo dopoguerra del XX Secolo. Depositi in lire, di entità diverse – ma affidati alle Poste a più di dieci anni di distanza – che al loro ritrovamento valevano 300.000 Euro ciascuno. Sempre negli articoli, si intuisce però che per ottenere queste somme servirà una lunga battaglia legale. Perché?

La motivazione è da cercare nell’attuale legislazione, modificatasi nel tempo, e che tutela maggiormente gli enti depositari. Nel caso specifico dei libretti postali, Poste Italiane è autorizzata a versare in un fondo gestito da Consap le somme presenti sui libretti così detti dormienti, e cioè non movimentate da più di dieci anni. Se ritrovate un libretto di mezzo secolo fa, quindi, è molto probabile che quei soldi siano stati già inglobati dal fondo Consap, e sarà molto complicato riaverli.

Libretto postale dormiente: cosa fare?

Se avete un libretto postale dormiente, ma ancora “vivo”, dovete assolutamente consultare l’elenco dei libretti postali dormienti a rischio estinzione forzata pubblicato periodicamente sul sito di Poste Italiane. La prossima scadenza è prevista per ottobre 2022, mentre l’ultima è stata a Giugno. Entro la data indicata da Poste Italiane, è necessario movimentare il libretto prelevano o versando una somma.

Ovviamente gli interessi applicati oggi sono quelli che ora Poste Italiane riconosce ai propri clienti. Per questo motivo quando andrete a movimentare, potrete apprezzare anche l’aggiornamento degli interessi e decidere se il libretto postale è ancora la forma di investimento che fa per voi oppure no.

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