Siamo quasi abituati al concetto di bonus applicato alle vacanze, anche se solitamente associamo il concetto di agevolazione all contesto pandemico, a ben vedere la tendenza di sviluppare bonus è antecendente all’arrivo del Covid, in quanto già i governi precedenti hanno “scoperto” questa forma di agevolazione che può essere adattata formalmente a qualsiasi contesto, e sotto varie forme. Il Bonus Vacanze però è strettamente legato alla pandemia, almeno nella sua prima applicazione.
Agevolazione vacanziera
Il Bonus Vacanze è nato formalmente nel 2020, sotto il governo Conte II, che è stato il primo a concepire questa forma di agevolazioni economica concepita sotto forma di voucher, disponibile attuabile ed utilizzabile per acquistare ogni tipo di servizio legato al contesto vacanziero. Sviluppato dal governo attraverso l’app della Pubblica Amministrazione IO, il Bonus Vacanze sotto questa forma è stato reso disponibile dal 2020 fino alla fine del 2021 esclusivamente per i cittadini di un nucleo familiare sotto una certa soglia.
L’importo minimo poteva essere di 150 euro, quello massimo di 500 euro, a seconda della condizione economica del nucleo familiare e dal numero dei componenti che lo compongono. Il voucher poteva essere utilizzato in un’unica soluzione oppure in più “parti”, esclusivamente presso destinazioni presenti nel nostro paese.
Bonus vacanze, ultimi giorni per usarlo: ecco come fare
Come accennato, il Bonus Vacanze non è stato rinnovato dal governo Draghi, ma ogni regione ha sviluppato diverse forme di bonus vacanze concepiti per funzionare “in loco”. Esiste comunque una sorta di Bonus Vacanze organizzato attraverso la Carta Nazionale Giovani, una prepagata interamente virtuale che utilizza il già citato supporto della Pubblica Amministrazione.
Rispetto al Bonus Vacanze originale, in questo caso i cittadini under 36 possono ottenere diverse forme di codici sconto applicabili in maniera differente, ma direttamente in fase di acquisto della prenotazione, anche per destinazioni al di fuori dal contesto italiano.
Finora questa forma di bonus è stata prorogata fino alla fine del 2022.
