Da sempre gli italiani, in senso generico, manifestano sempre un po’ di resistenza per quanto riguarda i cambiamenti, soprattutto quelli inerenti alle abitudini legate al denaro, che per forza di cose, soprattutto in un contesto così al centro di diverse “variazioni” come quello attuale, sono sempre più in discussione. A partire dall’inizio del 21° secolo infatti si da sempre maggiore spazio ad altre forme di denaro, come ad esempio le criptovalute (che sono considerabili non tanto “denaro” quanto risorsa economica) oppure mezzi di pagamento telematici, come bancomat e bonifici, oggi sempre più diffusi ma anche “incentivati” nell’uso. Tra le varianti di bonifici più recenti ed apprezzate spiccano quelli istantanei, che rappresentano una sorta di evoluzione
Bonifici istantanei, ecco quando non farli e perché. “Attenzione”
Il bonifico istantaneo è una forma di bonifico che come dice il nome stesso, permette l’invio e la ricezione di quantità di denaro in modo automatizzato ed istantaneo, disponibile dal 2017, e che ha il nome ufficiale di SEPA Instant Credit Transfer (SCT Inst) ovvero Bonifico Istantaneo SEPA. Sepa definisce anche l’area dove opera, ossia l’omonima sezione di paesi che ne hanno aderito.
I bonifici istantanei possono quindi essere inviati e ricevuti solo da paesi che ne fanno parte, come l’Italia, tutti quelli dell’Unione Europea ma anche molti che non ne fanno più parte come il Regno Unito.
Sono oramai molte le banche che permettono l’invio di questo bonifico, in modo automatico, direttamente dalla propria app bancaria oppure dallo sportello del proprio istituto di credito, generalmente presenta un costo leggermente maggiore rispetto al bonifico tradizionale.
Seppur molto utile bisogna utilizzarlo con cautela in quanto si tratta dell’unica forma di bonifico non rimborsabile proprio perchè è praticamente immediato, quindi in caso di problemi è molto difficile ottenere un rimborso da parte della banca. Per questo motivo non va mai utilizzato nell’ambito della compravendita di beni, ma solo ed esclusivamente tra gente che conosciamo.
