Fin dalla prima diffusione delle criptovalute, il contesto finanziario legato a questa forma di risorse economiche ha diviso i giudizi in modo importante, tra chi considera le criptovalute una forma di “denaro del futuro” e tra chi invece non ha opinioni altrettanto entusiastiche, fino a considerarle dannose perchè estremamente volatili e quindi inaffidabili. Dogecoin costituisce uno dei più fulgidi esempi di risorse economiche applicati ad un contesto ancora “acerbo” come poteva essere il contesto crypto di qualche anno fa.
Dogecoin infatti è stata la prima forma di meme token (o meme crypto) che ha avuto diffusione. Si tratta di una forma di “sottocategoria” di criptovalute che partendo da un progetto limitato e da valori molto bassi in termini economici, grazie ad una intensa viralità hanno conquistato i favori degli investitori e sono divenute popolari. Come per ogni forma di meme coin anche Dogecoin ha avuto grande successo a partire dalla natura “scherzosa” e goliardica della valuta, che rappresentava una forma di parodia di Bitcoin.
Tuttavia il progetto ha avuto seguito dapprima come valuta per raccogliere fondi per associazioni benefiche di tutto il mondo, prima di trovare una connotazione tradizionale sui mercati globali. Come tutte le valute basate su crittografia anche Dogecoin ha avuto un successo corrispondente alla quantità di persone che hanno deciso di acquistare i tokens relativi, e tra i più importanti “fan” di Dogecoin figura Elon Musk, da sempre una figura di riferimento anche in questo ambito.
Dogecoin, ecco perché è il momento giusto per investire: approfitta
Potrebbe essere il momento giusto di investire proprio per una leggera risalita di valore che è stata considerata legata alle parole proprio di Musk. Il discusso fondatore di Tesla e SpaceX infatti ha rinnovato il proprio supporto di Dogecoin, che dopo i fasti di pochi anni fa che hanno portato il valore a superare i 60 centesimi di dollaro, è calato nel valore fino ai 0,063 dollari attuali. Per molti è il momento giusto di investire, con oramai i mesi invernali alle porte, che sono quelli più complessi per gli investitori.