Sai che chi ha un un terreno abbandonato è diventato ricco? Si tratta di una delle proprietà più desiderate di questo momento storico. Sia per le sue potenzialità, ma anche perché emergono spinte sempre più forti verso l’autoproduzione e l’autorganizzazione dedicate al ritorno alla terra. Oltre a questo, un terreno abbandonato può essere anche la base ideale per una vera e propria attività imprenditoriale.
Se hai già possesso di un terreno abbandonato oppure sei interessato ad acquisirne uno, in questo articolo ti daremo alcune piccole e semplici indicazioni su come avviare rapidamente il tuo terreno verso la possibilità che sia per te fruttifero. È importante infatti essere anche consci e sicuri di ciò che si ha e di ciò che si cerca.
Caratteristiche del terreno: perché sono importanti
Conoscere il proprio terreno o quello che si vuole acquisire è fondamentale per testarne le possibilità di realizzazione dell’attività che si immagina. La collocazione in campagna o in città può cambiare moltissimo, così come il fatto che il terreno sia edificabile o meno. Altre caratteristiche molto importanti sono la sua accessibilità, sia pedonale che per i mezzi a motore, nonché la presenza o la possibilità di allaccio alle utenze dell’energia elettrica, dell’acqua e del gas.
Non sottovalutate gli aspetti formali: se immaginate di partecipare da uno qualsiasi dei due lati ad una compravendita, sarà necessaria una visura catastale completa e una mappa del terreno, e che siano conformi allo stato dei luoghi. Diversamente sarete sottoposti a lunghe vicende burocratiche e al rischio che la cessione di proprietà non possa essere registrata.
Ecco come diventare ricchi con un terreno abbandonato
Un terreno abbandonato è un vero e proprio mare di potenzialità. Le più intuitive sono sicuramente legate al mondo dell’agricoltura. Oggi è molto facile affittare il terreno ad associazioni, gruppi di acquisto solidale e aziende agricole che cercano di espandere la loro attività. Se il terreno si trova in città, è poi immaginabile realizzare dei piccoli lotti per orti urbani. Si tratta di un modo rapido per ottenere una piccola rendita da una proprietà ferma.
Tra le colture più redditizie, che potresti avviare, figurano sicuramente quelle di alcune spezie (come lo zafferano, ndr) destinate alla ristorazione, nonché quelle di erbe officinali per la profumeria. Discorso simile per provare a sfruttare il terreno con delle attività di allevamento. Le lumache sono un prodotto ricercato proprio dall’alta ristorazione, e anche l’apicoltura e la produzione di miele possono riservare soddisfazioni.
Se hai uno spirito maggiormente vicino alla salvaguardia e alla tutela degli animali, puoi immaginare di creare un santuario di salvataggio oppure una fattoria didattica dedicata ai più piccoli. Discorso forse del tutto opposto per le attività ricreative: serve un piccolo investimento iniziale ma la creazione di campetti di calcetto e padel in un ambiente urbano o semiurbano porterà sicuramente clientela facilmente fidelizzabile.
