La definizione di ricchezza è cambiata molto nel corso degli ultimi secoli, a fronte di numerose variazioni nell’ambito sociale, politico ed economico, e se un tempo erano soprattutto i materiali rari e preziosi ad essere utilizzati come “base economica”, oggi la ricchezza è determinata da un complesso e diversificato nugolo di fattori, ma alcune risorse come l’oro mantengono uno status economico e “simbolico” di valore assoluto, restando anche uno dei principali materiali ambiti anche nel mercato dell’usato.
Oro usato, ecco il valore che raggiungerà il prossimo mese: “pazzesco”
L’oro infatti è da sempre considerato un simbolo di sfarzo, disponibilità economica e ricchezza, perchè materiale raro (anche se oggi lo è di meno rispetto al passato, a seguito delle più recenti tecniche di scavo e ricerca dei minerali) e dotato di numerose caratteristiche che rendono questo elemento chimico, presente quasi da sempre sulla tavola periodica, come estremamente duttile e capace di resistere al tempo, così come alle varie lavorazioni.
Fin troppo duttile per essere lavorato allo stato grezzo, questo minerale risulta essere perfetto per lo sviluppo di oggetti estetici ma anche lingotti, monete e numerose altre applicazioni anche pratiche essendo resistente e potendo contare su un’eccellente conduttività elettrica. Sul mercato dell’usato l’oro è il tipico materiale evergreen, che viene accettato in ogni caso, trattandosi di un bene rifugio, ossia una risorsa che non perde o acquisisce particolare valore nel tempo e quindi è considerato stabile.
Anche il mercato dell’usato risente delle valutazioni economiche del metallo, attualizzate dai cambiamenti sociali e politici, ma anche dalla semplice richiesta del mercato. Per oro usato, almeno nel nostro paese si è soliti fare riferimento alla variante da 18 carati, la più comune nell’ambito dei gioielli, che oggi è valutata circa 39 euro al grammo, ma che potrà salire fino a 44 euro nel corso del prossimo mese, a fronte delle difficoltà economiche scaturite anche da quelle energetiche, contesto nel quale molti saranno orientati a “puntare” sull’oro come fonte di investimento.