Detta anche cedolino paga, la busta paga costituisce un elemento fondamentale, quasi “sacro” per i lavoratori dipendenti che in Italia costituiscono come facile da immaginare, la maggioranza della “forza lavoro” attiva, dato che costituisce una conquista prima di essere uno strumento pratico, indispensabile per l’ordinamento professionale. La busta paga è sia uno strumento informativo sotto forma di documento che evidenzia tutti i dettagli di una prestazione lavorativa, ma è anche simbolicamente qualcosa di utilizzato per evidenziare la situazione stipendi, non a caso viene “tirata in ballo” anche e soprattutto durante la campagna elettorale.
Busta paga, questi lavoratori avranno una brutta sorpresa: “pazzesco”
La busta paga “media” del 2022 per i lavoratori italiani è stata condizionata da diverse forme di agevolazioni e bonus, in particolar modo concepiti da rendere meno complicato il dover fronteggiare situazioni non facili come la crisi energetica e l’inflazione. Ad esempio i lavoratori così come i pensionati con reddito fino a 35 mila euro annuo hanno potuto ricevere il Bonus 200 euro, tra giugno e luglio ma anche diverse agevolazioni più specifiche.
La situazione nelle ultime mensilità dell’anno non saranno così piene di novità, anche perchè con le elezioni oramai alle porte, gran parte dei cambiamenti (come tra l’altro una possibile riforma delle pensioni da organizzare nel 2023) saranno ovviamente posticipati oltre l’anno corrente.
Però sono stati attuati cambiamenti come il taglio del cuneo fiscale che è stato portato al 1,2 % con il preciso intento di ridurre il carico fiscale sui lavoratori a partire dai salari più bassi. Il cuneo fiscale infatti costituisce una generica tipologie di tasse concepite per il mondo del lavoro, e la riduzione porta una busta paga sensibilmente più alta per le mensilità da luglio a dicembre 2022, tredicesima inclusa.
Gli importi non sono comunque elevatissimi in quanto si parla di una media di poco più di 6 euro al mese per chi percepisce 1000 euro al mese, aumento che sale progressivamente con la tipologia degli stipendi che può raggiungere un massimo di quasi 27 euro.