L’oro costituisce da sempre fonte di gioia ma anche grande preoccupazione, pur restando un elemento fondamentale per quasi ogni forma di ordinamento economico nonchè struttura monetaria di livello assoluto in fatto di importanza nell’ambito degli oggetti estetici come possono essere ed esempio i gioielli. L’oro resta anche fondamentale nel mercato dell’usato anche solo per una questione di diffusione e capacità di mantenere quasi intatto il valore.
Oro usato, ecco il valore che potrebbe raggiungere: “da non credere”
Si può considerare infatti l’oro il più stabile tipo di risorsa nel tempo, un vero e proprio bene rifugio che infatti non a caso viene utilizzato praticamente da sempre come fonte di investimento sotto forma di oggetti come lingotti, monete, monili e gioielli. Il materiale si presta infatti ad innumerevoli utilizzi a causa principalmente di una assoluta duttilità e capacità naturale ad essere utilizzato anche più volte.
Anche se oggi rispetto al passato le economie non sono più basate sull’oro (ossia il cosiddetto sistema aureo, che ha iniziato a diventare obsoleto con l’inizio del 20° secolo), questo materiale risulta ancoora molto utilizzato e ancora oggi assolutamente affascinante ed essenziale per numerose applicazioni, sia economiche ma anche pratiche. Ma resta l’usato il “contesto” più diffuso almeno secondo l’immaginario comune, in quanto in corrispondenza con le problematiche sociali ed economiche, il prezzo di questo metallo tende a salire, proprio in corrispondenza di numerosi fattori, come la più tradizionale legge del mercato che causa un aumento del valore in corrispondenza con la richiesta del mercato.
L’oro usato in Italia viene identificato in quasi tutti i casi con la variante utilizzata maggiormente per i gioielli, ossia il 18 carati, pari al 75 % di purezza totale. Ad oggi questa diffusa variante risulta essere in sensibile aumento rispetto al medesimo periodo del 2021. Attualmente l’oro usato è valutato a circa 38 euro al grammo, valutazione che potrebbe superare i 40 euro al grammo entro la fine del 2022.
