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Ecco quanto può valere la moneta con l’aquila: il dato che lascia tutti senza parole

di Vincenzo Galletta

L’avvento della moneta europea è stato incredibilmente importante, da qualsiasi parte si voglia osservare tale avvenimento, per il nostro continente, in quanto la valuta unica euro, è ormai diffusa da ben vent’anni ed ha completamente rivoluzionato tutto il concetto di moneta, anche per quanto riguarda l’aspetto, dato che a partire dal 2002 la popolazione comunitaria ha dovuto “adattarsi” alle nuove emissioni di monete e banconote, che ad oggi sono condivise da oltre 320 milioni di cittadini e ben trenta nazioni.

Ognuna di queste nazioni ha sviluppato un proprio aspetto definito per ogni emissione monetaria e, abbastanza prevedibilmente, sono maggiormente le monete da 2 euro, come quella con l’aquila a risultare tra quelle più comuni. Si tratta di un’emissione standard fatta dalla Germania, che ha scelto l’aquila araldica, anche sull’emissione di monete da 1 euro tedesca. L’aquila è infatti un simbolo molto antico della cultura teutonica che è stato preservato su tutte le principali monete coniate dall’anno 2002 in poi.

Le monete tedesche sono parecchio più variegate, perché ogni singola moneta rispetto a quelle di quasi tutti gli altri paesi, può essere stata coniata in diverse zecche, e questo fatto si può notare dalla lettera presente sul lato dell’aquila, in basso. Ciò contribuisce a rendere le emissioni molto più diversificate tra loro, ma quanto valgono?

Si tratta di una moneta parecchio comune anche in Italia, in quanto la Germania è proprio uno dei paesi principali dell’Unione che ogni anno conia un numero enorme di monete. Per alcuni anni dal 2004 al 2006, le monete realizzate sono un po’ più rare, perché quelle che presentano la F o la G.

Per tale ragione una di queste emissioni, se tenute in condizioni Fior di Conio, ovvero ottime e perfette, possono valere fino a 10 o 12 euro. Paradossalmente sono infatti quelle più recenti, ovvero degli 2021 e 2022 ad essere più rare in questo periodo: in questo caso, per esempio,  una moneta da 2 euro con l’aquila può valere fino a 15 euro, sempre se presenta condizioni Fior di Conio.

Qual è allora la moneta che vale di più?

In generale, quelle con maggiore valore, sono le monete che presentano degli errori di Conio e una moneta con la raffigurazione dell’aquila ne presenta ben 3 di errori di conio: ha il doppio bordo conio; ha un eccesso di conio sull’ala destra in alto e la lingua dell’aquila non è ben separata dalla parte inferiore del becco.

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