La nostra nazione può essere considerata per utilizzo medio del televisore fortemente teledipendente, a partire dalla seconda metà dello scorso secolo, con la progressiva e costante diffusione di questo elettrodomestico, divenuto così importante da risultare indispensabile (come testimoniato anche dall’astio vero e proprio verso il Canone Rai).
Anche il contesto televisivo quindi è stato influenzato da diverse agevolazioni come il Bonus Tv, che nel 2022 è stato “potenziato” ma che diventerà parte del passato molto presto, almeno sotto questa forma.
Bonus TV, ecco fino quando si potrà richiedere
Il Bonus TV infatti non sarà confermato dall’attuale governo Meloni. L’esecutivo precedente aveva confermato ad aumentato l’importo di questa agevolazione ottenibile per l’acquisto di qualsiasi forma di apparecchio televisivo (decoder per il digitale terrestre inclusi) per i nuclei familiari con limite fino a 20.000 euro.
Attraverso il portale del Mise è stato comunicato che la richiesta per ottenere uno sconto nell’ambito dell’acquisto di un TV o decoder per digitale terrestre che può arrivare fino o 50 euro (100 euro se si dispone di apparecchi da rottamare) potrà essere richiesto fino al prossimo 12 novembre.
La nota specifica in questo modo:
Dalle ore 23.59 del giorno 12 novembre la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere l’autorizzazione al rilascio dei due bonus non sarà più attiva
Il Mise ha anche specificato la posizione del governo che sarà quella di rifinanziare sotto altre forme la necessità da parte dei cittadini meno abbienti di apparecchi di ultima generazioone, data la necessità di disporre di tecnologia Digitale Terrestre di 2° generazione, che è già formalmente lo standard adottato.
Resta invece attivo almen fino alla fine del 2022 il Bonus Decoder a Domicilio che prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui.