La lira italiana ha ancora un posto speciale per una ricca platea di popolazione italiana, e non potrebbe essere altrimenti considerata la lunga storia della valuta che è stata sostituita dall’euro oramai 20 anni fa. Alcune emissioni in particolare come la Mille Lire con Maria Montessori hanno reso la valuta indimenticabile.
Mille Lire con Maria Montessori: pazzesco, ecco quanto valgono oggi
La Mille Lire con Maria Montessori è stata l’ultima versione di questo taglio monetario, molto diffusa a partire dal 1990 fino al 2002, seppur prodotta fino al 1998. E’ una banconota di piccole dimensioni e nata in un contesto di forte inflazione della lira, con la conseguente perdita di valore negli ultimi anni ha costituito la banconota di minore dimensione per eccellenza.
La parte frontale è ovviamente dedicata a Maria Montessori, importante figura che con il metodo che porta il suo nome ancora oggi, ha permesso una nuova forma di educazione didattica per giovani e ragazzi. La parte posteriore è invece riconoscibile per una parte di un quadro sempre inerente al contesto didattico, risalente al 1924 di Spadini, conosciuto come Bambini allo Studio.
Ha avuto una grande diffusione, diventando la banconota simbolo della lira, in particolare dopo la dismissione della valuta e non rappresenta quindi un “pezzo raro”. Alcuni esemplari però valgono molto di più di altri, in quanto se una normale banconota vale poco più di 5 euro se in buone condizioni e non arriva a 15 euro, altre versioni valgono molto di più, in particolare le “sostitutive”, ossia le banconote che presentano una lettera X all’inizio del seriale: in particolare le XA, XB , XC , XD possono valere fino a 200-220 euro, mentre sono meno rare le XE che valgono comunque 25-30 euro.
Una banconota della prima versione, riconoscibile dal seriale che inizia per AA e termina con un’altra A resta interessante in quanto vale almeno 35 euro se in buone condizioni e 60 se in Fior di Stampa.
