Come accordare una chitarra senza accordatore: il trucco dei professionisti

Accordare una chitarra senza l’uso di un accordatore può sembrare un compito arduo per molti musicisti, ma con un po’ di pratica e le giuste tecniche, diventa un’abilità accessibile a tutti. Molti musicisti professionisti si affidano a metodi tradizionali per garantire che il loro strumento produca il suono desiderato. Questi metodi non solo aiutano a sviluppare un orecchio musicale più fine, ma possono anche rivelarsi molto utili in situazioni in cui un accordatore elettronico non è disponibile.

Il primo passo per accordare una chitarra a orecchio è comprendere come funziona l’intonazione dei toni. La maggior parte delle chitarre è accordata in un certo modo, noto come accordatura standard, che prevede le seguenti note: E, A, D, G, B, e E (dalla sesta corda alla prima). Familiarizzare con queste note è fondamentale, poiché è il punto di partenza per accordare correttamente il tuo strumento. Per sviluppare un buon orecchio, è utile ascoltare canzoni e melodie che ami, cercando di identificare le note e riprodurle sulla chitarra.

Il metodo del riferimento da una corda

Uno dei metodi più semplici e comuni per accordare una chitarra senza accordatore è utilizzare la sesta corda come riferimento. Per iniziare, suona la sesta corda a vuoto e ascolta attentamente il suono. Se hai accesso a un pianoforte, puoi utilizzare la nota E di un piano come riferimento, oppure puoi utilizzare altre sorgenti audio che producono la stessa nota. Una volta che hai trovato il tono giusto, dovrai intonare le altre corde rispetto a quella.

Per accordare la quinta corda (A), posiziona un dito sul quinto tasto della sesta corda. Questa nota corrisponde al tono della quinta corda a vuoto. Regola la quinta corda finché non corrisponde al suono della nota che stai suonando sulla sesta. Questo processo si ripete per le corde successive: per accordare la quarta corda (D), usa il quinto tasto della quinta corda; per la terza corda (G), usa il quarto tasto della quarta corda; per la seconda corda (B), utilizza il quinto tasto della terza corda; infine, per la prima corda (E), utilizza il quinto tasto della seconda corda.

Il punto di riferimento del tasto

Un altro approccio utile per accordare la chitarra è quello di utilizzare il cosiddetto “metodo del tasto”. Questo metodo è particolarmente utile per le corde alte, dove le variazioni nel tono possono essere più difficili da percepire. In questo caso, ti baserai sulla relazione tra le corde stesse.

Ad esempio, per accordare la seconda corda (B) a partire dalla terza corda (G), suona la terza corda aperta e il quinto tasto della terza corda, quindi il quinto tasto corrisponderà al tono della seconda corda. Se non sei sicuro della corretta accordatura, puoi suonare una nota e confrontarla con il suono della tua chitarra. L’obiettivo è che le due note suonino in armonia e si fondano insieme, creando un effetto melodico gradevole.

Ovviamente, mentre ti eserciti e acquisisci dimestichezza con queste tecniche, potresti occasionalmente perdere l’intonazione. Non preoccuparti: è perfettamente normale e fa parte del processo di apprendimento. Con la pratica, diventerai sempre più abile nell’identificare le note e nel regolare le corde di conseguenza.

Pratica e attenzione ai dettagli

È importante ricordare che la chiave per diventare esperti nell’accordatura a orecchio risiede nella pratica costante. Cerca di dedicare del tempo ogni giorno a questa attività, anche solo per alcuni minuti. Col passare del tempo, noterai notevoli miglioramenti nella tua capacità di percepire le differenze di tono e regolare rapidamente le tue corde.

Inoltre, ci sono alcuni fattori che possono influenzare l’intonazione della tua chitarra. Temperature elevate o basse possono far sì che il materiale della chitarra si espanda o si contrae, influenzando la tensione delle corde. Assicurati di conservare il tuo strumento in un ambiente adeguato per mantenere la sua stabilità. Anche l’usura delle corde può influire sull’intonazione, quindi considera di sostituirle regolarmente, specialmente se noti che il suono sembra spento o poco brillante.

Infine, ricorda che non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” di accordare una chitarra. Ogni musicista sviluppa il proprio stile e le proprie tecniche in base alle proprie esigenze. Soffermati su ciò che funziona meglio per te e non avere paura di sperimentare con diversi metodi. L’importante è che il risultato finale sia una chitarra accordata, pronta per essere suonata con passione e creatività.

Imparare a accordare una chitarra senza l’ausilio di un accordatore è un’abilità preziosa che ogni musicista dovrebbe sviluppare. Con pazienza e pratica, potrai abbandonare la dipendenza dagli accordatori elettronici e migliorare la tua confidenza nel gestire il tuo strumento. Una volta acquisita questa abilità, potrai anche iniziare a esplorare altre tecniche musicali, arricchendo la tua esperienza e il tuo repertorio.

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