Il ritmo alimentare durante il giorno è diventato una routine fin dai tempi antichi, quando gli esseri umani sono diventati sedentari e hanno adottato orari regolari per i pasti. Tuttavia, mangiare presto è una questione soggettiva e dipende dalle abitudini familiari e dai ritmi di vita lavorativi. Non tutti hanno la possibilità o la volontà di seguire orari definiti per i pasti. Ma c’è un beneficio per la salute nel mangiare presto?
I nutrizionisti si sono interrogati su questa domanda da anni, poiché non esiste una regola universale per la colazione, il pranzo e la cena. Tuttavia, è evidente che il cibo influisce sulle nostre abitudini e sulla nostra produttività.
Uno studio recente ha suggerito che mangiare almeno “non troppo tardi” potrebbe ridurre il rischio di problemi cardiovascolari. Un gruppo di ricercatori provenienti da diverse università ha testato numerose persone nel corso di un lungo periodo di tempo e ha scoperto che fare colazione entro un certo orario (come le 9 del mattino) e cenare entro le 8 di sera può essere benefico per la salute del cuore.
Altri studi hanno già evidenziato l’importanza di mantenere una regolarità tra i pasti e di non saltarli, poiché ciò compromette la circolazione e la salute del cervello. In particolare, per le donne, mangiare oltre un certo orario (come le 10 del mattino e le 9 di sera) potrebbe influire negativamente anche sul sonno. Pertanto, è importante non saltare i pasti e mantenere un ritmo coerente per il benessere del nostro organismo. Anche se la colazione potrebbe non essere considerata il pasto più importante della giornata, è comunque consigliabile non saltarla.
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