Home » Cerca subito la moneta di Atene e diventi ricco: FOTO

Cerca subito la moneta di Atene e diventi ricco: FOTO

di Cinzia Arienzo

Nel corso degli anni, la valuta greca ha assistito a molti cambiamenti che la definiranno e formeranno sempre più. A questo punto viene da chiedersi quali siano le monete greche più rare e quale sia il loro attuale valore di mercato.

Ricordiamo che questi valori si riferiscono alla vendita fisica di queste monete, che generalmente vengono acquistate da collezionisti di monete e da persone appassionate di tali oggetti.

Diamo uno sguardo dettagliato a quali sono le monete antiche più rare e quanto valgono effettivamente.

Quattro dracme Aeolis Kyme

Periodo 190 – 145 a.C.

Cominciamo con una moneta greca antica molto pregiata e molto ricercata. Si fa riferimento a un’opera fusa tra il 190 e il 145 a.C. Aeolis in Asia Minore e Kyme a Polis in provincia di Napoli, famosa per scambi culturali e commerciali.

Nello specifico si tratta di un’incisione con un volto sul davanti e un carro sul retro, che indica con precisione il paese di provenienza. Il peso è di circa 14,87 grammi e il prezzo attuale è di circa 625 euro. paese corinto
Periodo: 345-307 a.C

Statere corinto

Trattiamo un’altra valuta greca molto interessante. Questa volta si tratta dello statore, una valuta molto comune nella Grecia continentale e meno nella Grecia centrale. In particolare, la moneta fu coniata a Corinto tra il 345 e il 307 a.C. La moneta pesa 8,5 grammi ed è stimata intorno ai 530 euro. Filippo II di Macedonia / Tetradramma
Periodo: 359-336 a.C.

Quattro dracme

Parliamo ancora di una moneta greca molto comune: quattro dracme. Come accennato in precedenza, questa antica moneta greca vale dieci dracme ed è quindi una valuta di scambio molto popolare.

La storia moderna della valuta greca

La storia moderna delle monete greche è inseparabile dall’origine delle monete greche antiche.

Infatti, dal nome (dracma), la moneta greca moderna ha per certi versi un carattere antico.

In particolare, la moneta è rinata nel 1832 dopo aver ottenuto l’indipendenza e la costituzione del moderno stato greco. Nello stesso periodo, la Grecia aderì all’Unione monetaria latina e la dracma valeva effettivamente lo stesso valore del franco francese e della lira italiana.

Tuttavia, il valore della valuta greca era destinato a un crollo catastrofico. Infatti, durante l’occupazione nazista avvenuta tra il 1941 e il 1944, la moneta perse del tutto il suo valore a causa dei continui saccheggi e iperinflazione.

Con la fine dell’occupazione nel 1944 venne introdotta una nuova dracma che andò a sostituire completamente quella vecchia.

In particolare, il tasso di cambio è 50.000.000.000:1. Il 1° gennaio 2001 la Grecia è entrata ufficialmente a far parte dell’Unione economica e monetaria europea e ha adottato integralmente l’euro. Il tasso di cambio suggerito è fissato a 340,75 dracme per 1 euro. Circa un anno dopo, il 1 marzo 2002, la dracma è stata completamente ritirata dal mercato.

Related Posts