Naspi marzo 2022: Naspi (il nuovo assegno di previdenza sociale per il lavoro) è un sussidio di disoccupazione mensile. È un sostegno al reddito per i lavoratori con lavoro subordinato e disoccupazione involontaria.
È noto che, a differenza di altri interessi economici come il reddito di cittadinanza, Naspi non ha regolarità nelle normative in tutta Italia.
I pagamenti vengono generalmente effettuati nel mese successivo al mese di riferimento, generalmente dall’8 al 15 del mese.
Naspi marzo 2022: calendario del mese e come sapere quando sarà pagata
Molte erogazioni sono partite già oggi: in diverse zone d’Italia, infatti, la Naspi viene pagata già dall’8 del mese, come in Toscana.
Alcune date delle erogazioni del mese di marzo sono già disponibili:
- 9 marzo: città di Napoli, Olbia, Roma, Cesena e Bari;
- 10 marzo: Milano.
Chi dovrà ricevere Naspi, potrà controllare in due modi:
In un’area riservata del sito INPS, nella sezione “Avvisi” ove sono presenti tutte le comunicazioni; nel file Social Security, inserito utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE. Qui troveremo la data di disponibilità del pagamento, che non sempre coincide con la data di elaborazione.
Naspi marzo 2022: chi può restare fuori a marzo 2022
Alcune categorie di lavoratori potrebbero non ricevere Naspi a marzo. Ovvero tutti quei lavoratori che non avranno comunicato all’INPS entro il 31 marzo 2022, riceveranno la retribuzione figurativa per l’anno in corso.
In questa categoria possono rientrare anche i lavoratori autonomi e dipendenti, con tasso di disoccupazione ridotto, che hanno iniziato a lavorare nel 2021 e che non hanno diritto all’indennità di disoccupazione.
Modalità di pagamento per Naspi
I primi pagamenti di Naspi sono stati effettuati in modo frammentario. Ad esempio, se il primo pagamento arriva nella seconda metà del primo mese, questo includerà il numero di giorni dalla data di entrata in vigore al 15 dello stesso mese. E la seconda metà del prossimo mese sarà liquidata il prossimo mese.
Le modalità di pagamento sono le seguenti:
Bonifico sul conto (conto corrente o carta prepagata IBAN) indicato nel modulo SR163 compilato al momento della domanda;
Se il richiedente non fornisce un IBAN, i bonifici vengono effettuati presso l’ufficio postale. In questo caso, il pagamento arriverà all’ufficio postale competente del luogo di residenza e il richiedente riceverà a casa un’istruzione cartacea di pagamento. Per ricevere il pagamento, dovrai consegnare un ordine di pagamento cartaceo insieme a un documento d’identità.