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Se hai questi gioielli dentro al cassetto hai una fortuna: ecco quali

di Cinzia Arienzo

Gli esperti di gioielli e gemmologia concordano su un fatto: ci sono molti preziosi gioielli antichi.

Il valore del gioiello non è legato solo al materiale o alle gemme che lo compongono, ma influenza anche il periodo storico in cui è stato valorizzato. Uno dei periodi storici più importanti in termini di valore dei gioielli antichi è ovviamente il periodo del trono britannico della regina Vittoria, dal 1837 al 1901. I gioielli hanno ricevuto molta attenzione durante il suo regno, si pensi alla corona, o alla tiara della regina Vittoria, composta da 11 zaffiri e centinaia di diamanti in una struttura in oro e argento realizzata secondo il gusto glamour del gotico.

Il periodo della Belle Époque tra il 1850 e il 1915/20, con particolare attenzione ai gioielli preziosi.

vecchi gioielli

Il maestro dello stile di questo periodo fu Louis Cartier, che incoraggiò i suoi designer a consultare libri sui motivi decorativi del XVIII secolo. Corone, corone d’alloro, fiocchi, nappe e pizzi sono i suoi motivi decorativi preferiti.

La leggerezza e la raffinatezza dei gioielli dell’inizio del XX secolo non sarebbero state possibili senza l’introduzione del platino nei gioielli.

Vecchi gioielli: come scoprire il loro valore

Come scoprire il valore dei gioielli del passato è praticamente impossibile. I fattori che inficiano su questo aspetto sono tantissimi. Possiamo includere tra questi:

  1. le dimensioni e il taglio delle eventuali gemme presenti;
  2. la tipologia di metallo utilizzata;
  3. il peso del gioiello.

Un altro punto degno di nota è che il valore dei gioielli antichi può anche cambiare nel tempo a seconda del proprietario del gioiello e dell’occasione in cui viene indossato.

Ecco alcune regole su come conservare i gioielli 

Come conservare i tuoi gioielli? Non è altro che scegliere e acquistare. Ammettilo: chi di voi non ha mai perso un anello? E a chi non capita di trovarne uno, non lo indossa da molto tempo, e ha qualche traccia di ossidazione (se non oro). O, peggio, non lo trovi affatto? Ecco alcuni suggerimenti per conservare correttamente i tuoi tesori: anche se la maggior parte dei gioielli è in metallo, ciò non significa che un anello o un braccialetto non possano essere danneggiati. Nel caso di un gioielliere, evita le scatole di legno o di plastica dura. Il rivestimento in velluto è l’ideale, ma è possibile anche un tessuto morbido e consistente che ricopra il contenitore. Potresti lasciar cadere o addirittura buttare via i tuoi gioielli alla fine della giornata: atterreranno in un punto morbido senza graffiarsi.

Se tieni davvero ai tuoi gioielli, non ammucchiarli in un groviglio che non puoi districare. I cassetti o le scatole per riporre gioielli devono avere spazio sufficiente. I gioielli non devono toccarsi perché potrebbero graffiarsi. Lasciare qualche centimetro tra un gioiello e l’altro: questo renderà più facile decidere quale indossare. I gioielli odiano l’umidità. Ma anche i climi estremi, troppo freddi o troppo caldi, sono sconsigliati. Inoltre, non devono riposare alla luce diretta del sole: l’ossidazione o lo scolorimento sono danni causati da condizioni ambientali difficili.
Non è colpa tua: sono le tue mani, il collo, le braccia che trasferiscono polvere, grasso corporeo e acidi ai tuoi gioielli. A lungo andare, queste sostanze possono depositarsi sui contenitori in cui conservi i tuoi gioielli. Pulire regolarmente i gioielli prima di riporli è una buona idea per la conservazione a lungo termine.

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