Esistono emissioni monetarie che hanno fatto la storia delle valute come la lira: spesso si tratta di monete dalla vita particolarmente “longeva” come nel caso della 50 e 100 lire, ma spesso incide sopratutto l’impatto culturale a rendere una particolare emissione decisamente ambita. E’ il caso della 1000 lire Montessori, ultima emissione di tale valore che non è stata utilizzata per un lasso di tempo così lungo ma che per vari motivi è ancora oggi tra le più riconoscibili.
Quanto valgono le 1000 lire con la Montessori? “Non ci crederai mai”
La 1000 lire con il volto di Maria Montessori è facile da riconoscere a partire dal volto della storica educatrice, che a cavallo tra il 19° ed il 20° secolo ha influenzato in maniera importante il concetto di educazione didattica per bambini e ragazzi, mettendo a punto una diversificata metodologia atta a stimolare i sensi dei giovani, un sistema di così grande impatto da essere ancora molto utilizzato come standard vero e proprio. Il retro della banconota reca una parte del dipinto Bambini che studiano, di Armando Spadini, realizzato nel 1918.
Si trata di una banconota di piccole dimensioni, ed è stata realizzata per 8 anni, dal 1990 al 1998, ma è stata molto utilizzata per tutto il resto del periodo di “vita” della lira, ossia fino al 2002.
Anche se è stata molto comune come banconota, può riservare più di qualche sorpresa, bisogna far caso al tipo di codice seriale presente su ogni esemplare, in questo caso in basso a sinistra. Le banconote della primissima serie che iniziano per AA e terminano con A è sensibilmente più rara della media e può valere fino a 50 euro se in condizioni particolarmente buone.
Ancora più interessanti le sostituitve, emissioni realizzate in numeroo minore per prendere il posto degli esemplari oramai rovinati: queste sono riconoscibili sempre per la presenza della X all’inizio di ogni seriale, ed le banconote che iniziano per XA A, XB A, XC A, XD A, che possono valere fino a 200 euro se in condizioni fior di stampa.