Nel mondo della numismatica spesso sono i dettagli a determinare una emissione di valore da una “comune” e quindi non remunerativa: questo discorso è sicuramente vero in tantissimi casi ma non spiega da solo le varie influenze che possono contribuire a rendere una moneta più ambita e quindi più interessante per i collezionisti. Un esempio è caratterizzato dalla famosa 500 lire con le Caravelle che da oltre mezzo secolo influenza i vari collezionisti di monete, anche se gli esemplari “standard” sono tutt’altro che rari.
Trova le lire con le caravelle e sei ricco sfondato: ecco quanto vale
La 500 lire con le Caravelle è stata concepita in un contesto di enormi cambiamenti socali, politici e culturali per il nostro paese: a circa un decennio dalla proclamazione della Repubblica, all’inizio di quello che è stato definito il Boom economico la Zecca d’Italia aveva già sviluppato molte emissioni nuove, e altre completamente riammodernate rispetto al passato. La 500 lire Caravelle è stata la prima dell’epoca repubblicana, realizzata interamente in argento 825 e raffigurante per l’appunto tre caravelle su uno dei lati, mentre è presente un profilo femminile sull’altro lato, raffigurazione creata dall’incisore Pietro Giampaoli, mentre il lato con le Caravelle è opera di Guido Veroi. La versione finale di questa moneta è stata coniata in buon numero dal 1958 al 1967 e successivamente solo per i collezionisti, e non è quindi così rara, infatti il valore non supera i 40 euro per una moneta in eccellenti condizioni.
Quella che è divenuta famosa è la cosiddetta Caravelle sbagliate o Caravelle al contrario, ossia le monete che fanno parte dell’emissione di Prova, dove le bandiere presenti sulle vele sono rivolte a sinistra invece che a destra. Infatti il disegno originale di Guido Veroi fu modificato poco prima della produzione in grande numero. Le monete Caravelle Sbagliate sono riconoscibili anche per la scritta Prova presente in basso a sinistra.
Il valore di queste monete è elevatissimo: si parla di 2000 euro per una moneta in buone condizioni fino a oltre 12 euro per una in perfette condizioni, valutazione raggiungibile all’asta.