Il dollaro è la valuta degli Stati Uniti d’America, ed a partire dal 19° secolo costituisce una delle principali forme di valuta economica e monetaria al mondo, a causa soprattutto dell’influenza assoluta che hanno avuto gli Stati Uniti e che mantengono ancora oggi. Nel mondo globalizzato odierno le valute sono determinate e regolamentato dalla borsa valori, ossia una generica forma di mercato azionario regolamentato dove le valute più diffuse ed influenti al mondo si “danno battaglia” e vengono confrontate ogni giorno. La forza del dollaro, così come quella di qualsiasi altra forma di valuta è direttamente proporzionale alla situazione economica, politica e sociale delle nazioni che ne fanno uso: in questo periodo il valore del dollaro ha fatto riscontrare un importante cambiamento come non si verificava da molti anni.
Ecco il valore pazzesco del dollaro oggi: “non ci crederai”
E’ in particolare il rapporto di forza, determinato dal tasso di cambio tra dollaro ed euro, la valuta europea comunitaria a renderlo evidente: dopo quasi vent’anni infatti il valore del dollaro e quello dell’euro è considerabile “alla pari”, dopo una forte prevalenza dell’euro nei confronti dell’omologa statunitense.
Nelle scorse settimane era addirittura il dollaro ad aver assunto una valutazione superiore rispetto all’euro, mentre oggi 1 dollaro vale esattamente 1 euro. Questo non può che avvantaggiare gli americani che si trovano ad acquistare commerciare risorse a prezzi più convenienti, anche perchè da sempre l’Unione Europea è uno dei principali partner politici e commerciali.
Questa valutazione è imputabile a diversi fattori, ad esempio legato alle politiche dell’amministrazione attuale che sta da tempo affrontando dei livelli di inflazione molto importanti, ma incide molto anche la situazione economica ed energetica che inevitabilmente influirà nel vecchio continente, che da oramai diversi mesi è alla ricerca di nuovi partner commerciali che possano fornire risorse energetiche al posto della Russia.
E’ anche una questione politica, in quanto anche la stabilità dei governi influisce sul valore della valuta.
