Vuoi sapere quanto valgono questi 2 euro con l’aquila? La moneta da 2 Euro della Germania è anch’essa al centro di alcune speculazioni nate dalle aste online su Ebay, dove si trovano presunti errori di conio in vendita per migliaia di euro. Ma quanto valgono davvero queste monete? E quali parametri bisogna tenere in conto per comprenderne il valore?
Come per tutte le monete, se vuoi capirne il valore numismatico, devi considerare tiratura e stato di conservazione. Bisogna poi tenere sempre presenti le edizioni destinate al collezionismo: hanno infatti sempre valore superiore delle monete circolate, con queste ultime che solo molto difficilmente si discostano dal valore nominale. Scopriamo qui qualcosa in più sulla 2 euro con l’aquila.
Così è la moneta da 2 euro con l’aquila
La moneta da 2 euro della quale parliamo porta inciso sul verso un’Aquila che occupa in pratica l’intero cerchio centrale in lega bronzea di colore più scuro. Simbolo della repubblica federale tedesca, torna in tutte le monete dell’Euro prodotte dalla Germania nonché in tanti altri simboli della nazione tedesca. Sotto di essa figurano al centro l’anno di conio e, sotto la zampa sulla destra il monogramma della zecca produttrice. Questa è per la Germania una particolarità, perché i tedeschi hanno cinque zecche diverse che producono moneta.
Ecco quali 2 euro con l’aquila valgono una fortuna
Non è per nulla facile trovare una 2 euro con l’aquila rara e che sia di valore certificato dalla comunità dei collezionisti. Sono monete numerosissime e questo è già indice del fatto che non hanno un grandissimo valore. Tutte quelle prodotte tra il 2002 e il 2004 e tra il 2008 e il 2019, infatti, non valgono più del valore nominale. Soltanto una di esse ha un valore particolare, ed è quella prodotta nel 2006 dalla zecca di Karlsruhe (G). Si tratta di una moneta destinata solo ai collezionisti, così come quelle prodotte negli anni 2004, 2005, 2006 e 2022.
Da dove saltano fuori le monete che vengono vendute per migliaia e migliaia di euro su Ebay? Sono monete, quasi tutte, che presentano quelli che i loro possessori definiscono errori di conio. Mancanze o particolarità che renderebbero uniche le monete in questione. Non esistono 2 euro con l’aquila il cui errore di conio è stato certificato dalle zecche tedesche. Questo significa che le mancanze andrebbero verificate dal vivo e con la consulenza di un esperto.
La moneta più famosa in tal senso è sicuramente una 2 euro con l’aquila del 2002 che vede l’assenza di qualsiasi monogramma delle zecche produttrici. Un errore molto rilevante se verificato, renderebbe la moneta unica. Il possessore, che la pensa proprio così, vorrebbe venderla a circa 19.500 euro.