I Fringe benefits sono una forma di aiuto e incentivo adottata dalle aziende private in Italia per sostenere i dipendenti durante periodi di crisi. Tuttavia, negli ultimi anni, il governo ha deciso di includere anche queste agevolazioni nella Manovra, rendendo lo Stato responsabile della loro erogazione. I Fringe benefits sono simili ai tradizionali bonus, ma si basano su un concetto diverso. Con la Manovra approvata nel 2023, sono stati stabiliti diversi limiti e regole per l’ottenimento di questi benefici.
I Fringe benefits sono benefici secondari o vantaggi indiretti emessi dallo Stato o dalle figure professionali stesse, che non incidono sul reddito e sulla retribuzione regolare. Sono concepiti in modo tale da non essere considerati “reddito” dal punto di vista fiscale. Nel corso degli anni, il governo ha ampliato le categorie e le situazioni in cui i Fringe benefits possono essere applicati, consentendo a diverse figure professionali, come quelle del settore privato, di emetterli gratuitamente fino a determinati limiti. Ad esempio, possono essere applicati come rimborsi per carburanti, bollette dell’energia elettrica, gas, acqua e anche per il pagamento delle utenze della casa.
Nel 2024, i Fringe benefits possono essere richiesti fino a un massimo di 1000 euro all’anno per ogni lavoratore, anche se il limite è stato ridotto a 2000 euro per coloro che hanno figli a carico. Questo significa che ogni azienda o datore di lavoro può richiedere allo Stato una quantità di Fringe benefits da distribuire ai propri dipendenti senza alcun costo aggiuntivo. Sarà l’Agenzia delle Entrate a fornire le precise modalità per ottenere e utilizzare questi benefici “in natura”, che potranno coprire parte delle spese di registro, bollo, Tari e spese condominiali.
I Fringe benefits sono un modo per supportare i lavoratori durante periodi di crisi e per offrire loro vantaggi aggiuntivi senza gravare sul loro reddito. Questa forma di aiuto è stata adottata anche per incentivare diverse categorie professionali, contribuendo così a rendere il lavoro privato in Italia meno problematico e squilibrato. Con l’approvazione della Manovra nel 2023, i Fringe benefits sono stati confermati anche per il 2024, confermando l’impegno del governo nel sostenere i lavoratori e le aziende durante periodi difficili.
In conclusione, i Fringe benefits sono una forma di aiuto e incentivo adottata dalle aziende private in Italia per sostenere i dipendenti durante periodi di crisi. Negli ultimi anni, il governo ha deciso di includere anche queste agevolazioni nella Manovra, rendendo lo Stato responsabile della loro erogazione. I Fringe benefits sono concepiti in modo da non incidere sul reddito e sulla retribuzione regolare e possono essere utilizzati per coprire diverse spese, come quelle legate alle utenze e alle spese condominiali. Nel 2024, sono stati stabiliti limiti e regole per l’ottenimento di questi benefici, che possono essere richiesti fino a un massimo di 1000 euro all’anno per ogni lavoratore. Questa forma di aiuto contribuisce a rendere il lavoro privato in Italia meno problematico e squilibrato, offrendo vantaggi aggiuntivi ai dipendenti senza gravare sul loro reddito.
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