La fornitura del gas naturale e la conseguente bolletta sono diventate fonte di preoccupazione per molti cittadini italiani negli ultimi anni. Il gas naturale, soprattutto il metano, è una risorsa fondamentale per il riscaldamento e l’alimentazione delle centrali elettriche. Le bollette del gas hanno subito fluttuazioni significative, ma dopo l’ultima crisi energetica sono tornate a livelli relativamente normali. Tuttavia, all’inizio del 2024, si prevedono aumenti inaspettati a causa di eventi specifici che potrebbero portare ad un aumento fino a 177 euro per alcune categorie di utenti.
Non si tratta di un aumento generalizzato, ma potrebbe riguardare un’ampia categoria di cittadini italiani. Questo è dovuto alla fine del regime tutelato delle forniture di gas naturale, che da pochi giorni non è più disponibile per la maggior parte degli utenti non fragili.
Con la fine del regime di maggior tutela, le bollette del gas saranno calcolate da ARERA, l’ente responsabile dell’organizzazione e del calcolo delle forniture di energia in Italia. Tutti gli utenti non vulnerabili saranno “costretti” a passare a un fornitore di energia del mercato libero, se non lo hanno già fatto. In caso contrario, ARERA automaticamente li trasferirà a un fornitore scelto da loro.
Questo processo può essere interrotto se gli utenti non vulnerabili scelgono autonomamente di passare a un fornitore del mercato libero. Possono contattare telefonicamente o tramite il sito web qualsiasi fornitore autorizzato da ARERA, approfittando delle offerte dedicate alle utenze medio-piccole. Altrimenti, coloro che facevano parte del regime tutelato saranno trasferiti a un’offerta chiamata “placet in deroga”, che rappresenta una via di mezzo tra il regime tutelato e il mercato libero. Tuttavia, secondo ARERA, questo processo risulta meno vantaggioso e comporta un aumento dei costi in bolletta rispetto al mercato libero, con un aumento che può arrivare fino a 177 euro all’anno.
ARERA consiglia quindi a coloro che facevano parte del regime tutelato di scegliere autonomamente un fornitore del mercato libero il prima possibile.
In conclusione, la fine del regime tutelato delle forniture di gas naturale comporterà aumenti significativi sulle bollette del gas per molte categorie di utenti. È importante che gli utenti non vulnerabili scelgano autonomamente un fornitore del mercato libero per evitare costi aggiuntivi.
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