Walter Mazzarri, nato a San Vincenzo il 1 ottobre 1961, è tornato sulla panchina del Napoli dopo 10 anni. Questo incarico rappresenta una sfida per l’allenatore toscano, chiamato a risollevare la stagione negativa della squadra azzurra. Il Napoli, campione d’Italia solo alcuni mesi prima, ha deluso le aspettative e Mazzarri è stato scelto per invertire la situazione.
La carriera di Mazzarri come allenatore è stata segnata da successi e esperienze importanti. Prima di diventare allenatore, è stato un calciatore, giocando come centrocampista per diverse squadre, tra cui Pescara, Cagliari e Reggiana. Ha iniziato la sua carriera da allenatore come collaboratore tecnico del Bologna e successivamente come assistente di Ulivieri al Napoli. Dopo aver allenato alcune squadre minori, è diventato allenatore del Livorno, portandolo al terzo posto in Serie A e riportandolo nella massima serie.
La sua esperienza più significativa è stata con la Reggina, dove ha guidato la squadra nella difficile impresa di salvarsi nonostante una penalizzazione di -11 punti a causa delle sentenze di Calciopoli. Mazzarri ha dimostrato le sue capacità tattiche e il suo talento nell’organizzare la squadra, riuscendo a ottenere risultati positivi nonostante le difficoltà. Successivamente, è diventato allenatore della Sampdoria, riportandola a giocare in Europa e arrivando a disputare una finale di Coppa Italia, persa contro l’Inter.
La sua esperienza con il Napoli è stata una delle migliori della sua carriera. Arrivato come sostituto di Donadoni, Mazzarri ha introdotto il suo sistema di gioco basato sul 3-5-2 e ha ottenuto ottimi risultati. Il Napoli si è classificato al sesto posto nella prima stagione con lui in panchina e successivamente ha ottenuto posizioni di alto livello in campionato, arrivando al terzo, quinto e secondo posto. Inoltre, ha vinto una Coppa Italia con la squadra partenopea. Dopo il Napoli, Mazzarri ha allenato l’Inter, ma la sua esperienza non è stata altrettanto positiva e dopo una stagione e mezza è stato esonerato. Ha poi avuto una breve esperienza in Inghilterra con il Watford prima di tornare in Italia per allenare il Torino, dove è stato nuovamente esonerato. Successivamente, è diventato allenatore del Cagliari, ma è stato esonerato durante la stagione 2021/2022.
Nel novembre del 2023, Mazzarri è stato scelto come sostituto di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli. Questo ritorno è stato accolto con entusiasmo dai tifosi del Napoli, che ricordano ancora gli ottimi risultati ottenuti da Mazzarri durante la sua prima esperienza. Il contratto di Mazzarri con il Napoli è valido fino alla fine della stagione.
Un gesto per cui Mazzarri è famoso è quello di indicare l’orologio durante le partite. Questo gesto è un modo per “ricordare” agli avversari di non perdere tempo e di far recuperare il tempo perso durante il gioco. È diventato un’icona del calcio italiano e molti tifosi lo associano a Mazzarri.
In conclusione, Walter Mazzarri è un allenatore con una carriera di successo e una vasta esperienza nel calcio italiano. Il suo ritorno sulla panchina del Napoli rappresenta una sfida importante per lui, ma i tifosi sono fiduciosi che possa ripetere i successi ottenuti in passato. Mazzarri è noto per il suo talento tattico e la sua capacità di organizzare la squadra, e il suo gesto dell’orologio è diventato un simbolo del suo stile di allenamento.
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