La transizione dall’era monarchica a quella repubblicana in Italia è stata un momento cruciale nella storia del paese, culminata con il referendum che ha sancito la vittoria della Repubblica e l’approvazione della Costituzione Italiana nel 1946. Questo cambiamento ha comportato anche una trasformazione nell’aspetto delle monete italiane, che hanno dovuto adattarsi al nuovo sistema di governo. Tuttavia, non è raro trovare ancora oggi monete con l’effigie di Vittorio Emanuele III, uno dei re più longevi e controversi della storia italiana.
Vittorio Emanuele III è stato al potere per quasi cinquant’anni, dal 1900 al 1946, un periodo segnato da due guerre mondiali. Inizialmente considerato in modo positivo dopo la prima guerra mondiale, il suo giudizio è diventato più critico a causa della sua ambivalenza di fronte al fascismo durante il Ventennio. Dopo aver abdicato in favore del figlio e essersi ritirato in Egitto, Vittorio Emanuele III è deceduto nel 1947. Le monete con il suo volto, presenti durante il suo regno, rappresentano un pezzo di storia numismatica italiana.
Le prime monete da 1 lira con l’effigie di Vittorio Emanuele III sono state coniate tra il 1901 e il 1907, conosciute come Aquila Sabauda. Queste monete mostrano un’aquila con lo stemma della casa Savoia al centro sul lato opposto al volto del sovrano. Realizzate dall’artista Speranza, queste monete possono avere un valore variabile a seconda delle condizioni e della rarità dell’esemplare. In genere, le monete in ottime condizioni possono valere tra i 10 e i 300 euro, ma gli esemplari del 1905 sono particolarmente rari e possono raggiungere valori fino a 3500 euro se in condizioni perfette.
La presenza di monete con l’effigie di Vittorio Emanuele III rappresenta un pezzo di patrimonio storico e numismatico italiano, testimoniando un’epoca importante della storia del paese. Questi pezzi possono essere ricercati dagli appassionati di numismatica e rappresentano un’opportunità per immergersi nella storia e nella cultura italiana del XX secolo. La figura del re Vittorio Emanuele III, con tutti i suoi aspetti controversi, continua a suscitare interesse e dibattito tra gli studiosi e gli appassionati di storia.
In conclusione, le monete italiane con l’effigie di Vittorio Emanuele III rappresentano un frammento di storia italiana da conservare e studiare. Ogni pezzo ha il potenziale per raccontare una storia unica e affascinante, offrendo un’occasione per esplorare il passato del paese attraverso la numismatica. Con il loro valore storico e collezionistico, queste monete continuano a suscitare interesse e curiosità tra gli appassionati di numismatica e gli amanti della storia italiana.
Continua a leggere su Il Dunque: notizie online: Lira italiana con Vittorio Emanuele, se la trovi sei ricco: ecco quanto vale
