La ‘nduja è, come ormai ben sappiamo, un piatto di origini povere, nasce difatti per utilizzare gli scarti del maiale. La ‘nduja è una specie di salsiccia con spezie che viene in seguito affumicata, non racchiude difatti conservanti grazie alle proprietà disinfettanti del peperoncino, e viene solitamente mangiata semplicemente su fette di pane abbrustolito o impiegata come base di soffritti e sughi, come intingolo per la pizza o come contorno per i formaggi. Parliamo pertanto di un ingrediente parecchio versatile a patto ovviamente di essere amanti del piccante. Oggi nella ricetta del risotto con nduja vedremo come trasformare tale alimento in una sorta di burro freddo, dopo averla aromatizzata in padella, perché vi permetterà di avere una mantecatura ideale per il vostro risotto.
Come preparare il Risotto alla Nduja: ecco la ricetta
Un ottimo riso Carnaroli, una buona ‘nduja e una buona stracciatella di burrata. Il segreto dell’esito positivo di questa ricetta è prediligere ingredienti di qualità: una volta preparato, il Risotto ‘nduja e stracciatella di burrata vi farà innamorare al primo assaggio. Il riso qui viene fatto cuocere senza soffritto, tostato a secco e bagnato con del vino bianco e acqua calda, così da poter assorbire in ogni chicco tutto il gusto deciso della ‘nduja, tipico salume piccante calabrese che può divenire protagonista di altri sfiziosissimi primi piatti, come le Mezze maniche veloci con la ‘nduja.
L’accostamento con la stracciatella di burrata porterà un sapore fresco e leggero del latticino smorza l’intensità di quello del salume, per un bilanciamento davvero perfetto. Un risotto particolare da inserire senza dubbio tra quelli da assaggiare.
Cominciamo dagli ingredienti: 250 g di riso Carnaroli; 50 g di ‘nduja; 100 g di stracciatella di burrata; 50 g di burro; 50 g di grana grattugiato; sale; un bicchiere di vino bianco. Cucinare il risotto ‘nduja con aggiunta di stracciatella di burrata non è difficile.
Come prima cosa fate riscaldare dell’acqua salata in una pentola e in un pentolino fate bollire il vino bianco. In un altro tegame fate tostare poi il riso per qualche minuto, a secco. Gettate il vino bollente e lasciate sfumare, rimescolando. Bagnate con l’acqua calda salata e rimescolate prudentemente. L’amido deve essere ceduto in maniera molto lenta.
Quando siete quasi a termine della cottura mettete al riso la ‘nduja. Rimescolate ancora, bagnando sempre con minime quantità di acqua calda. Spegnete il fuoco e mantecate con il burro e il formaggio grattato. Cercate di aiutarvi con una forchetta o delle pinze sistemate al centro del risotto con ‘nduja la stracciatella di burrata. Nel caso quest’ultima fosse troppo liquida, potete prima colare il suo latte con un colino. Il piatto è pronto per essere servito e gustato.