Il sistema pensionistico italiano viene spesso sollevato dalla crisi perché è stato un tema molto caldo, anche per i nuovi attriti tra popolazione e dirigenti di turno a causa della pandemia.
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Ogni governo, infatti, adegua le possibilità economiche del Paese al proprio ambiente, che viene calcolato alla fine di ogni anno solare sulla base della legge di bilancio varata ufficialmente a dicembre
Allerta pensioni in Italia: ecco cosa è successo a marzo!
Di conseguenza, il sistema pensionistico è in continua revisione in termini di conteggi e pagamenti a causa di eventi politici e sociali, come la pandemia di Covid-19, che ha portato l’allora governo Conte II a esercitare enormi pressioni sul sistema retributivo del Paese.
2022 torna alla perequazione, ovvero al riequilibrio pensionistico basato sull’inflazione.
Green pass
Inoltre, per richiedere la pensione a marzo è necessario un pass verde, non necessariamente un abbonamento “potenziato”, che si può ottenere completando un ciclo vaccinale o tramite un tampone rapido. In questo caso il certificato verde ha una validità di 48 ore, che salgono a 72 ore nel caso dei tamponi molecolari.
Secondo l’attuale “tradizione”, la pensione sarà anticipata secondo le iniziali del cognome:
- 23 febbraio 2022 per i pensionati con cognomi dalla A alla B.
- 24 febbraio da C a D
- Il 25 febbraio sarà la volta delle lettere da E a K.
- 26 febbraio (mattina) da L a O, mentre
- 28 febbraio dalla lettera P alla lettera R
- 1 marzo 2022, lettere dalla S alla Z.
L’aumento delle pensioni previsto per marzo 2022 è arrivato, e anche se la notizia riguarda solo pochi euro, vediamo chi crescerà man mano che il tasso di rivalutazione torna ad un adeguamento a un totale fisso dell’1,7% annuo. Il governo italiano si oppone all’1,6% , e invece l’INPS è provvisoriamente determinato nell’ultimo mese di ottobre 2021. Ecco tutte le informazioni sul piccolo aumento e relativi pagamenti per marzo 2022.
Pensioni marzo 2022: 3 fasce diverse e quanto sono aumentate le rate
Come previsto, aumenteranno i pagamenti per le pensioni di marzo 2022 (per chi si reca alle Poste i pagamenti dovrebbero partire come di consueto a fine febbraio). L’INPS sarà automaticamente rivalutato all’1,7%, il che comporterà un’indennità leggermente superiore per i pensionati. Calcoleremo le prestazioni pensionistiche in tre diversi intervalli, come descritto di seguito:
Nella prima fascia è prevista una rivalutazione integrale del 100% di tali assegni Inps fino ad un massimo di 4 volte la spettanza minima, che è pari a 2.062 euro. La seconda categoria, con una rivalutazione del 90% del minimo 4-5 volte, è quindi compresa tra 2.062 e 2.578 euro. Per le pensioni superiori a 5 volte il minimo INPS o superiori a 2.578 euro.
Detto questo, quale sarà l’aumento delle pensioni a marzo 2022? Sulla base delle stime INPS, in base ai vari livelli sopra elencati, si aggiungono circa 25 euro a 1.500 euro al mese, 34 euro a 2.000 euro, 42 euro a 2.500 euro, 48 euro a 3mila, 3500 a 55, 4mila persone e 61 persone.