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Attenzione a questi bonifici bancari: ecco cosa accade se…

di Cinzia Arienzo

Il bonifico bancario è un’attività bancaria in cui è possibile trasferire fondi da un conto corrente (o carta conto, ovvero una carta prepagata con IBAN) a un altro conto su richiesta del cliente.
I bonifici possono essere SEPA o esteri.

Bonifico SEPA

I bonifici noti come SEPA (Single Euro Payments Area) sono bonifici validi nella regione SEPA, che conta 34 paesi (19 nell’area dell’euro e 15 in Europa). A questo proposito, i bonifici non sono diversi da quelli effettuati all’interno del territorio del Paese di appartenenza, e possono essere effettuati solo in euro.

Bonifico bancario istantaneo

Il servizio offre la possibilità di inviare bonifici bancari istantanei (nei paesi dell’UE oltre che nei paesi appartenenti allo SEE – Spazio economico europeo – Islanda, Liechtenstein, Norvegia e infine Svizzera, Principato di Monaco, San Marino e affiliate dell’Impero britannico), ovvero bonifici SEPA con esecuzione in tempo reale, generalmente accreditati ai beneficiari entro 10 secondi, in qualsiasi giorno dell’anno, 24 ore su 24. Il tutto entro una soglia di importo fisso, orario. , EUR 15.000,00 per articolo, entro il limite di spesa specificato nel contratto.

Pagamento all’estero

Si tratta di un trasferimento in valuta estera o verso un paese non SEPA.

Quando si parla di pagamenti elettronici, di solito ci si riferisce a metodi di moneta elettronica come carte di credito, carte di debito e carte prepagate, queste ultime particolarmente diffuse negli ultimi anni perché non richiedono necessariamente un conto corrente da utilizzare. Tuttavia, i bonifici bancari sono una delle prime forme di trasferimento di denaro tra due parti quando è necessario trasferire grandi quantità di denaro in modo tracciabile e sicuro. Ormai da decenni, la tendenza è quella di incoraggiare i pagamenti elettronici a essere considerati più sicuri, più affidabili, pratici e facili da tracciare, pur consentendo una tassazione adeguata. Questa posizione è stata mantenuta anche dagli ultimi governi italiani, che hanno dichiarato guerra all’evasione fiscale, che ha portato a cashback statali e conseguenti bonus ATM.

Allo stesso tempo, i bonifici sono cresciuti e diversificati e oggi la maggior parte delle carte prepagate può anche emettere bonifici utilizzando l’app ufficiale.

Il tipo più noto di bonifico bancario è quello tradizionale, che richiede solitamente dai 2 ai 5-6 giorni lavorativi per essere processato correttamente, a seconda dell’istituto bancario, poi quello SEPA, più veloce e disponibile solo nella regione omonima, offrendo tempi più brevi, con addebiti diretti su conti bancari e bonifici istantanei, adottati da un numero sempre maggiore di istituti bancari, in pochi minuti.

“Attenzione a questi bonifici!”: pazzesco, ecco cosa succede

La conclusione è che quest’ultimo rappresenta un rischio maggiore in termini di sicurezza, non a causa di criticità del sistema, ma per la natura della velocità, e il rimborso è molto più complicato. Questo tipo di bonifico esiste in Italia dal 2017 e può essere effettuato solo nell’area SEPA.

Questo è il tipo di bonifico bancario più diffuso tra acquirenti e venditori online, ma è sempre consigliato utilizzarlo solo quando ne siamo molto sicuri.

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