Collezionare monete è un’attività che ha sempre affascinato i numismatici. Trovare l’oggetto più raro che nessun altro ha è una grande benedizione per i collezionisti. Inoltre, c’è stato un vero boom delle monete rare da quando è uscito l’euro. Il fatto che ogni Stato abbia un modello che circola solo nel proprio Paese rende questo oggetto molto appetibile per chi vive altrove.
Inoltre, le monete commemorative di alcuni anni vengono coniate in quantità limitate per un breve periodo di tempo. Questi, a causa della loro indisponibilità, hanno ricevuto un valore superiore alla norma.
La moneta che potete ammirare nella foto ha un valore folle, ma prima di vedere i numeri ridicoli che detiene in questo momento, diamo un’occhiata alle sue caratteristiche. Questa è una moneta con la stessa rappresentazione sul rovescio degli altri paesi che hanno aderito all’euro. Il numero 2 è ben visibile e sulla destra c’è una mappa geografica dei paesi dell’Eurozona. È un oggetto bimetallico perché la parte interna è realizzata in lega di ottone e nichel e la parte esterna è realizzata in lega combinata di rame e nichel.
Sul fronte, invece, c’è un ritratto del re Alberto II, il monarca che governò il Belgio. È per questo motivo che è noto che questo esempio è stato creato dalla Zecca nazionale belga. Ma non è tutto.
Quanto vale la moneta da due euro rara e come è fatta?
L’incisione indica l’anno di conio, il 2011, indicando che si trattava della terza reinterpretazione della moneta prima del lancio nel 2014 della seconda serie di monete raffiguranti Filippo, figlio di Alberto II. Il cambiamento rispecchia quello che sta succedendo con il governo. L’ex monarca ha abdicato nel 2013 per far posto a suo figlio dopo 20 anni come Capo di Stato.
Quanto vale oggi una moneta da due euro belga? I numeri raggiunti sono davvero incredibili. Il concessionario senza nome decise di metterla in vendita a 7.000 euro, il prezzo di un’auto.
