Il bitcoin, una forma di denaro nata più di un decennio fa, ha in parte rivoluzionato il modo in cui vengono intese le valute digitali, un tempo limitate a strumenti che consentono l’acquisto di beni e servizi, come bancomat, carte e bonifici. Considerata la prima forma di criptovaluta mai sviluppata, Bitcoin eredita un concetto popolare sin dagli anni ’90, soprattutto nel sottosuolo del web.
Sviluppo
Bitcoin è stato sviluppato da Satoshi Nakamoto nel 2009, con i programmatori (o un gruppo di programmatori) completamente fuori da qualsiasi forma di controllo diretto, utilizzando due concetti base per fare soldi, mining e blockchain. Il primo è l’aggiunta di blocchi di mining digitale alla blockchain, consentendo la creazione di nuove unità di criptovaluta e la blockchain può essere utilizzata anche come registro delle transazioni.
I minatori (miner) guadagnano premiando ogni BTC (Bitcoin Token) estratto, questa operazione richiede molta potenza di calcolo del computer, ed è strettamente correlata alla domanda di BTC, anche se in passato la consapevolezza degli investitori è diventata più e altro Più è forte, più il suo valore è vicino ad altre risorse che possono essere considerate “beni sicuri”.
Il bitcoin ha subito un grande “su e giù” nelle ultime settimane, inizialmente diminuendo di valore in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, ma a seguito delle prime dure sanzioni da parte delle potenze occidentali, gli investitori hanno assistito a una nuova crescita, che ha portato il valore di Bitcoin a superare i 42.000 USD, questa cifra non è stata raggiunta entro la fine del 2021.
A quanto venderanno bitcoin nel 2050?
Il bitcoin è stato accettato come strumento di pagamento per beni e servizi nel corso degli anni, e anche alcuni paesi, come El Salvador e Paraguay, hanno Bitcoin come valuta nazionale ufficiale insieme alle valute tradizionali. Bitcoin è 1 309,03 BTC, la crescita in diversi anni è relativamente bassa, anche se ha raggiunto $ 1000/singolo BTC nel 2013, ma negli anni successivi raggiunge nuove vette: l’incidenza dell’economia mondiale, nella maggior parte dei casi, questa forma di denaro è formalizzata e tassata, cosa che però viene vista come una “minaccia” proprio perché decentralizzata e non gestibile direttamente da un’autorità centrale.
Dato che la criptovaluta di riferimento ha raggiunto il picco, il 2021 è per certi versi l’anno del Bitcoin. Il concetto di criptovaluta nasce negli anni ’90, inizialmente in maniera concettuale, quando il concetto di moneta elettronica basata sulla crittografia iniziò ad essere teorizzato in alcuni libri di narrativa politica. L’inventore (o inventore) di Bitcoin si faceva chiamare Satoshi Nakamoto, ma era uno pseudonimo ed è stato il primo crypto-based. Come tutte le criptovalute, Bitcoin non ha corso ufficialmente legale in quanto non ha legami con agenzie governative e paesi, e ciò che determina il valore di un singolo BTC (virtuale “moneta”) è sostanzialmente la domanda di questi token. Maggiore è il valore, le azioni del mercato azionario subiranno alcuni cambiamenti. Tecnicamente, Bitcoin utilizza una blockchain proprietaria, un insieme di tecnologie che consentono di gestire i trasferimenti di dati tramite “nodi” (computer collegati sulla stessa rete). Una volta aggiunto un nuovo blocco alla catena, il denaro viene accreditato sul conto del destinatario.
