Sei in cerca di una moneta da 1 Euro rara che ti faccia diventare ricchissimo? Non è semplice trovarne facilmente perché la moneta da 1 Euro è la più diffusa sul territorio europeo nelle nazioni aderenti all’UEM, l’Unione Europea Monetaria caratterizzata proprio dalla presenza della moneta unica.
La moneta da 1 Euro può essere considerata un vero e proprio cardine del sistema economico-finanziario attuale e l’interesse che suscita dal punto di vista numismatico è notevole. Sappiamo che ne esiste una versione diversa per ogni nazione dell’UEM, ma non è facile risalire a quali esemplari valgono davvero più degli altri. In questo articolo faremo un breve elenco delle monete rare da 1 Euro e di quelle che oggi sembrano valere di più.
Moneta da €1 rara: quale cercare
È bene considerare l’indice di rarità delle monete per valutare la vera importanza dell’esemplare che potremmo ritrovarci tra le mani. C’è poi da tenere presente che le monete a volte vengono emesse per il solo collezionismo o per circolazioni limitate (divisionali, BU, Proof, etc), e che è bene pensare a quelle circolanti se ci si attende di trovarle per caso.
Hanno un indice di rarità rilevante e sono circolanti le monete da 1 Euro di Cipro dal 2013 al 2018 (circa 90.000 esemplari per anno); quelle della Finlandia del 2017 (poco meno di 70 mila) e del 2018 (35mila); quelle dell’Eire del 2016 (30mila) e del 2017 (84.300); quelle del Lussemburgo del 2017 e del 2018 (50mila ognuno).
Un piccolo caso a parte costituiscono le monete di San Marino e Città del Vaticano, stati che per la loro natura coniano di default poche monete. Esistono solo 10mila monete da 1 Euro circolanti di San Marino dell’anno 2012 e 6mila di Città del Vaticano del 2002, con il profilo di Papa Giovanni Paolo II.
Moneta da €1 con errore di conio: quali valgono di più
Le monete con errore di conio possono valere molto di più di tutte le altre. Questo da un lato perché la loro rarità può raggiungere anche il massimo, e cioè rappresentare esemplari unici. Dall’altro lato perché non esiste una regolamentazione del mercato degli errori di conio e le cifre richieste dai possessori di questi oggetti possono essere davvero elevatissime. La domanda deve però incrociare un’offerta, e monitorare la reale chiusura delle aste, sia nelle realtà specializzate, che online, può dare un po’ il polso della situazione.
Attenzione, inoltre, agli investimenti avventati. Gli errori di conio vanno verificati di persona e, possibilmente, con l’aiuto di un esperto numismatico. Non è impossibile che in circolazione ci siano dei falsi, magari “ristampati” sulla vecchia moneta da 1000 Lire che aveva una associazione di leghe metalliche molto simile alla moneta da 1 Euro.
Possiamo sicuramente citare il fatto che ci sono in circolazione monete da 1 Euro con errori di conio che presentano la mancanza di alcune incisioni. Spesso sono le stelle presenti sul bordo esterno del verso, a volte mancano anche dei monogrammi della zecca di conio dell’esemplare.