Hai sempre sognato di trovare un libretto postale dimenticato in famiglia? Oggi potrebbe essere molto più complesso ottenere i soldi dimenticati da qualcuno che ha lasciato il libretto postale a “dormire” in soffitta o in un vecchio cassetto. Questa forma di investimento, particolarmente fruttuosa nella seconda metà del XX secolo, è infatti diventata tutt’altro.
Le leggi recenti tutelano in modo molto maggiore l’ente depositario e chi vuole farsi riconoscere una somma che non si movimenta da tanti anni deve ricorrere a lunghe battaglie legali. Vuoi sapere quale libretto postale vale 300.000 Euro? In questo articolo te ne parleremo, ma se pensi di aprire un libretto postale oggi, sappi che gli interessi attuali non ti faranno mai nemmeno avvicinare a quella somma.
Questo libretto postale vale €300.000
Si parla spesso di libretti postali ritrovati e di enorme valore nelle cronache locali. Sono storie di persone, generalmente anziane, che ritrovano un vecchio investimento – proprio o di famiglia – sottoscritto quando gli interessi garantivano guadagni elevatissimi specialmente sul lungo termine. Di recente abbiamo potuto leggere almeno due storie di questo tipo.
Un pensionato di Casoni di Luzzara, nel modenese, si è ritrovato un libretto da 300mila euro perché vi aveva depositato 600 lire nel 1949, praticamente poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. Destino simile per un uomo della provincia di Lecce che ha ritrovato un libretto postale aperto nel 1958 dove era stata versata una somma di 250 mila lire.
Entrambe le notizie sono state però “sponsorizzate” dagli studi legali che stanno portando avanti la causa con le Poste Italiane per vedere riconoscere le somme ai propri assistiti. Non è più tanto semplice vedersele versare indietro, perché attualmente le Poste – privatizzate nel frattempo – sono autorizzare a versare in un proprio fondo gli investimenti dormienti (e cioè non movimentati) per più di dieci anni.
Libretto postale: cosa fare?
La cosa più importante da fare oggi se si ha un libretto postale con cifre importanti conservate è quella di movimentare la somma. Aggiungere o togliere qualcosa consente di “rinnovare” la validità del libretto, che diversamente viene estinto forzosamente dopo 10 anni di inattività (o con somma depositata inferiore a 100 Euro, ndr). Questa movimentazione vi consente di mantenere l’investimento.
Gli interessi dei libretti postali, oggi, però, sono davvero infinitesimali e tenere un libretto è sinonimo di blocco dell’investimento. Un po’ come tenere i soldi sotto il materasso. Può servire per farsi depositare la pensione o bloccare del denaro in vista della maggiore età di un bambino, ma poi è utile a poco altro.