L’oro rappresenta una delle forme di metallo (precisamente si tratta di un elemento chimico, conosciuto con la nomenclatura di Au sulla tavola periodica, e numero atomico 79) che hanno avuto maggior impatto sulla storia dell’umanità in senso assoluto. Questo perchè il biondo metallo è stato sia il primo metallo mai “rinvenuto” dalle prime popolazioni umane (le prime tracce di oro sono state infatti scoperte durante la Preistoria) ma ha costituito anche la principale forma di metallo prezioso, status che mantiene ancora oggi. L’oro infatti possiede alcune caratteristiche praticamente uniche, e che a lungo sono state considerate quasi “sovrannaturali”: è estremamente durevole e resistente anche a varie forme di acido, ma allo stesso tempo si rivela essere al forma di metallo solido più duttile presente in natura, risultando la miglior “materia prima” per la creazione di monete, ma anche monili, gioielli ed altri oggetti adibiti ad un uso estetico e di “sfarzo”.
Se hai oro usato sei ricco sfondato: ecco quanto vale oggi
Le economie hanno necessitato sempre di un grande apporto di oro, che fino a poco più di un secolo fa costituiva un vero e proprio standard (il cosiddetto sistema aureo) in quanto praticamente ogni società accetta e “gradisce” l’oro, anche se scambiato e venduto tramite baratto. Ancora oggi l’oro, pur avendo perso gran parte del valore economico, resta fondamentale, come base economica ma anche nelle applicazioni pratiche essendo come accennato estremamente comune ed utilizzato in molti ambiti.
Il mercato dell’usato dell’oro è sempre piuttosto florido, e le valutazioni aumentano in base all richieste del mercato, oltre che per via di fattori più complessi di ambito finanziario. In generale nelle crisi l’oro è maggiormente richiesto: quello usato nel nostro paese fa riferimento sopratutto alla purezza, che è in generalmente quella di 18 carati.
Oggi un grammo di metallo usato, quindi a 18 carati vale approssimativamente poco meno di 40 euro.
