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Questa moneta da €1 vale €34.774: ecco quale cercare subito

di Vincenzo Galletta

Il collezionismo di monete costituisce un ambito estremamente popolare per due motivazioni fondamentali, il primo è ovviamente legato alla diffusione, in quanto da molti secoli le monete costituiscono la principale forma di bene economico slegato alle risorse come l’oro e l’argento. Il secondo fattore è costituito dal “potere” culturale ed in molti casi anche evocativo, che rende alcune emissioni più apprezzate e riconoscibili di altre. Tra queste spicca ovviamente anche la forma di monetazione recente come l’euro, e tra le innumerevoli versioni che sono state concepite dal punto di vista estetico delle monete da €1 e €2 che rappresentano quelle più ricercate del conio comunitario, anche per una questione legata alla riconoscibilità, essendo queste due monete entrambe bimetalliche.

Questa moneta da €1 vale €34.774: ecco quale cercare subito

Il collezionismo delle monete imperversa da decenni ma anche grazie al web, che ha contribuito ad “avvicinare” gli appassionati, molte emissioni, anche non molto antiche (l’euro ad esempio è una valuta concepita fisicamente appena 20 anni fa quindi è impossibile ambire ad esemplari datati), sono mediamente più interessanti di altri, come le monete commeemorative ma anche quelle costituite da errori di conio di vario tipo.

Sui vari siti di aste online imperversano proposte ed offerte di monete da €1 e €2 che a causa di alcune particolarità che rendono unico un esemplare, sono vendute a prezzi altissimi anche diverse decine di migliaia di euro, come ad esempio la moneta da €1 con il gufo, che non è altro che l’emissione standard della Grecia, magari quella che reca una S alle base della Civetta, che è uno dei simboli della zecca di Finlandia, nazione che nei primi anni dell’introduzione dell’euro in Grecia ne ha sviluppato le monete per la repubblica ellenica.

€1 gufo

Molte di queste emissioni sono state considerate “rare” e quindi vendute a prezzi assurdi, anche se non c’è una vera e reale corrispondenza collezionistica che giustifichi queste valutazioni. Solo monete uniche, ad esempio errori di conio veri e propri, se confermati possono far valere una moneta molto di più di un valore nominale, e poi c’è il mercato che determina la richiesta e quindi il valore della moneta.

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