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Postepay, non puoi più fare queste operazioni: ecco quali

di Sandra Di Garbo

L’allarme era già scattato verso la metà dell’anno 2021: molti titolari della carta di pagamento Postepay si sono trovati il conto completamente prosciugato a colpi di piccole operazioni di circa 4,20 euro per operazioni non fatte da loro e nemmeno richieste.

Praticamente chi è stato coinvolto parla di diversi addebiti di circa 4 euro o addirittura qualcuno di 7 euro che sono effettuati a nome di Google Play. Eppure, i possessori della carta, continuano ad affermare che da parte loro non è stato fatto alcun acquisto dallo store in questione.
Che cosa sta succedendo?

Come ci si può difendere da queste operazioni non autorizzate?

Non può di certo essere un caso il fatto che sia partito un attacco proprio ai titolari di questo tipo di carta di pagamento e per di più utilizzando lo stesso identico metodo, ovvero presunti acquisti tramite Google Play.

Come per qualsiasi altro atto illecito che si subisce su una carta di credito, di debito o prepagata che sia, quando si scoprono questi tipi di operazioni non autorizzate sulla propria Postepay, la prima cosa da fare è bloccare la carta segnalando l’accaduto al numero verde di Poste Italiane (800.00.33.22), servizio attivo 24 ore su 24.

Dopodiché, bisogna andare in una stazione dei Carabinieri per effettuare la relativa querela . E’ sempre meglio farlo  non soltanto per avere il rimborso dei soldi spariti ma anche per segnalare questo tipo di abuso e mettere, quindi, le forze dell’ordine nelle condizioni di indagare e di trovare i veri responsabili.

Postepay: come si possono evitare le truffe?

Ci sono alcuni comportamenti da poter effettuare con i quali è possibile evitare di essere vittima di queste tipologie di truffa Postepay. Ad esempio:

• tenere sempre la carta nel proprio portafogli o, comunque, in un posto ben protetto. Lasciando la tessera in giro, i dati presenti su di essa e il codice che sta sul retro potrebbero infatti essere facilmente utilizzati per effettuare acquisti online non richiesti da noi;

Poste italiane non chiede MAI informazioni via e-mail quindi se vi dovesse arrivare qualche comunicazione per posta elettronica che reca il logo delle Poste, è sicurissimo che si tratta di una truffa;

• collegarsi al sito Internet di Poste Italiane e attivare la procedura di sicurezza del web: così facendo, la Postepay verrà immediatamente collegata ad un numero di cellulare, in modo tale che ogni prelievo o operazione effettuata verrà segnalata tempestivamente con l’arrivo di un messaggio.

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