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MPS può veramente fallire? Ecco tutta la verità

di Cinzia Arienzo

Il Monte dei Paschi di Siena non è solo un influente istituto di credito, fa anche parte del sistema bancario italiano e ne rappresenta di fatto una parte, non solo perché è la banca più antica ancora in attività, ma anche la più antica del mondo ( nata nel 1472, sotto forma di banco dei pegni) anche perché negli ultimi decenni, oltre a diventare una società per azioni, l’influenza si è notevolmente ampliata, ma gli ultimi decenni sono stati particolarmente complicati per MPS, molti vogliono sapere che fallirà.

Storia recente

Il Gruppo MPS, infatti, ha iniziato la sua attività di espansione nominalmente dopo lo “sbarco” in borsa acquisendo piccole istituzioni come Banca Agricola Mantovana e Banca del Salento, ma è stato attraverso l’acquisizione di Banca Antonveeta in partnership con la banca spagnola Santander. trattative complicate e loquaci, l’importo totale è stato di 9 milioni di euro. E’ stata la prima di una serie di ristrutturazioni, ricapitalizzazioni, cattivi affari e persino scandali interni dopo trattative complesse e loquaci con lo spagnolo Santander. Dal 2017 il maggiore azionista è lo Stato italiano, l’ultimo “il nostro Paese ad agire” per salvare la banca storica da ulteriori problemi, con lo Stato che investe 2,7 miliardi di euro in prestiti agevolati e acquistando quote della società 5,4 miliardi di euro, un passo che deve essere approvato dalla Commissione Europea, che qualche anno fa ha mostrato la massiccia presenza di titoli “tossici” all’interno del Mps per un valore di decine di miliardi di euro.

Dopo la fallita fusione con UniCredit, lo Stato non può più intervenire per aiutare a salvare Mps se non si includono gli investitori privati, anche se è difficile colmare il “buco” di oltre 2 miliardi di euro che attualmente mette nuovamente a rischio Mps il fallimento. Azionista di maggioranza, quindi il governo italiano ha di fatto “scoraggiato” l’attuale Guido Bastianini e ha anche esercitato pressioni sui politici per fare spazio a Luigi Lovaglio. È stata una giornata impegnativa e difficile per MPS e potrebbe essere necessaria una nuova proroga per evitare il fallimento, che comunque sembra difficile.

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