Bitcoin sta giocando un ruolo sempre più importante nell’economia e nella politica internazionale. Come è stato riportato nelle ultime settimane, in caso di guerra tra Russia e Ucraina, le criptovalute potrebbero avere un ruolo dominante.
Nonostante il riconoscimento globale della sua importanza ora, Bitcoin ha perso oltre il 33% nell’ultimo anno e ha visto volatilità dei prezzi durante questo periodo. Come puoi vedere dal grafico, solo l’ultimo mese ha visto un aumento iniziale di oltre il 5%, seguito da un calo di quasi il 10% la scorsa settimana.
L’elevata volatilità delle valute digitali, incluso Ethereum, ha esercitato molta pressione sugli investitori in criptovalute. Per questo motivo, molte persone si chiedono quando sarà il prossimo aumento di Bitcoin.
Quando è previsto il prossimo aumento del tasso di Bitcoin?
In un rapporto pubblicato da JPMorgan, gli analisti che rappresentano una delle istituzioni finanziarie più importanti del mondo hanno fornito le loro previsioni sui prezzi dei Bitcoin. Nel rapporto si legge che la criptovaluta raggiungerà un valore di $ 150.000 nel lungo periodo. Questo è circa 4 volte quello che è attualmente. Altri analisti hanno cercato di essere più precisi, ipotizzando anche la data del prossimo rally di Bitcoin. Tra questi, abbiamo trovato Du Jun, il co-fondatore di Huobi, una delle piattaforme di trading di criptovalute più importanti al mondo.
Come gli investitori cinesi hanno rivelato alla CNBC, Bitcoin non aumenterà davvero dalla fine del 2024 all’inizio del 2025.
Bitcoin aumenterà di nuovo nel 2024?
Tra il 2024 e il 2025, infatti, lo stesso Du Jun ha affermato che dovremmo assistere al cosiddetto halving, ovvero si dimezza il numero di monete digitali disponibili che possono essere estratte attraverso il processo di mining. È stato visto in passato che quando si è verificato questo evento, il valore di Bitcoin è salito alle stelle.
Ad esempio, il dimezzamento più recente è avvenuto a maggio 2020, portando la criptovaluta a un prezzo di 68.000 dollari nel 2021, il prezzo più alto mai registrato. Una tendenza simile a quanto accaduto nel 2016 quattro anni fa. Quindi, come ha detto Du Jun, al momento saremo nella fase iniziale di un mercato ribassista, preludio a un calo dei prezzi di due anni.
Naturalmente, come spesso accade con le previsioni finanziarie, queste previsioni sono soggette a errori considerevoli. Soprattutto in un momento di forte incertezza come quello attuale caratterizzato da eventi come la pandemia da Covid-19 e l’eventuale scoppio di una guerra, elementi che potrebbero rovesciare qualsiasi pronostico futuro da un momento all’altro.